La Tua di Gabriele De Angelis accetta di trattare coi sindacati nel vertice in Prefettura. Stato di agitazione sospeso fino al nuovo incontro

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PESCARA – La Tua del Presidente Gabriele De Angelis, l’imprenditore avezzanese ed ex indaco del capoluogo marsicano sfiduciato dal Consiglio dopo due anni, ha accettato la mediazione del Prefetto di Pescara per la vertenza apertasi con il personale dell’azienda regionale di trasporto.

Problemi organizzativi, di condizioni di lavoro e contrattuali, infatti, hanno portato tutti i sindacati presenti in azienda a dichiarare lo stato di agitazione, precondizione per arrivare poi allo sciopero e alla paralisi del trasporto in Abruzzo.

Il Prefetto, però, è riusciti a ottenere che la Tua, con la sua dirigenza, avvii la trattativa con i sindacati per dirimere le situazioni di fortissima criticità segnalate, e documentate, dai rappresentanti dei lavoratori.

Questa la nota diffusa dall’ufficio del Prefetto di Pescara, Flavio Ferdani.

«Nella mattinata odierna si è tenuta presso questa Prefettura una riunione relativa allo stato di agitazione dei dipendenti della T.U.A. S.p.A., cui hanno preso parte rappresentanti della società, dell’Ispettorato territoriale del lavoro e delle Organizzazioni Sindacali richiedenti l’attivazione delle procedure di conciliazione e raffreddamento e, segnatamente, FILT CGIL, FIT CISL, UILTRASPORTI e FAISA CISAL.

Nel corso dell’incontro, le citate sigle sindacali hanno illustrato le difficoltà riscontrate dal personale impiegato nella conduzione dei mezzi del servizio urbano, sottolineando l’urgenza di soluzioni più virtuose in ordine alla predisposizione dei turni di lavoro e all’adeguamento dei tempi di percorrenza delle corse.

È stata altresì evidenziata l’inadeguatezza dei servizi igienico-sanitari presso i terminal bus, nonché la carenza della manutenzione dei mezzi ed i numerosi e conseguenti guasti, avvenuti durante il servizio.

Si è altresì discusso della gestione organizzativa dei lavoratori in argomento e, in particolare, è stata affrontata la questione del mancato aggiornamento delle indennità spettanti al personale dipendente all’indice di inflazione.

A seguito di un proficuo confronto, la T.U.A. S.p.A. ha accolto l’invito della Prefettura ad approfondire le questioni emerse nel corso della riunione in un consesso a cui dovranno partecipare i sindacati, onde giungere ad una risoluzione delle problematiche mediante la conciliazione dei rapporti con i lavoratori.

Alla luce di quanto sopra, le Organizzazioni Sindacali hanno espresso la volontà di sospendere lo stato di agitazione dei dipendenti, nelle more del prossimo incontro che si terrà tra le parti interessate in sede aziendale entro la prima decade di luglio».