Premio Tortoreto alla Cultura 2024 sezione Giovanissimi, il 17enne Andrea Verrocchio si aggiudica il primo posto

Giovani promesse di penna crescono. Promessa non più giovani anzi, giovanissimo sì. Stiamo parlando di Andrea Verrocchio, classe 2007, ormai tra i veterani di romanzi e saggi storici.

Al giovane autore pescarese, dopo tanti riconoscimenti per il suo ultimo lavoro editoriale “Pescara 1566. La battaglia dell’Aternum” (a settembre è in arrivo un nuovo libro storico), è giunto un altro prestigioso riconoscimento: il Premio Tortoreto alla Cultura 2024 giunto alla XIX Edizione

Kermesse culturale organizzata da Comune di Tortoreto con l’associazione Insieme Tortoreto, che ha visto come tema del 2024 “Conoscere l’Abruzzo” che ha visto la premiazione svolgersi lo scorso 8 giugno al Residence La Villa di Tortoreto.

Andrea Verrocchio è dunque risultato primo classificato nella categoria Giovanissimi-sezione narrativa con il racconto “I Templari in Abruzzo- Chiesa Santa Maria ad Cryptas, Fossa (L’Aquila)- XIV secolo”.

“Onorato di ricevere questo premio, ringrazio il Comune di Tortoreto e l’associazione Insieme per il loro impegno nel condividere cultura e nel rendere partecipi tutti, dando la possibilità, con diverse sezioni, anche ai giovanissimi di poter partecipare e mettersi in gioco. Io con il mio amore smisurato per la storia ho voluto raccontare, tra spunti storici e fantasia, un immaginario passaggio dell’ordine dei Templari nella Chiesa di Santa Maria ad Cryptas, in provincia de L’Aquila, ricca di affreschi ad opera di Gentile Da Rocca, commissionati da Guglielmo Morelli” le parole del giovane scrittore Andrea Verrocchio.
 

L’AUTORE

Andrea Verrocchio nasce a Pescara nel 2007, ama leggere, la storia e scrivere, suona la chitarra e pratica nuoto. Nel 2017 arriva il suo primo premio con la poesia “I segreti delle parole”. Ha partecipato a diversi concorsi letterari; è stato premiato per i suoi racconti “10 Marzo 1302”, “Il castello di Montsegur”, “Il segreto di Rennes-le-Chateau” e “Abisso”. È autore di una piccola raccolta di poesie, edita nel 2019 e nel 2020 esce “Le idi di marzo”, opera finalista alla XXII Rassegna Editoria Abruzzese.