100 Carabinieri ad Avezzano per un’operazione legata alla sparatoria davanti al “The Ship” dello scorso agosto. Gli indagati diventano quattro

Impegnati nella vasta serie di perquisizioni gli uomini del Reparto Eliportato Cacciatori di Puglia

AVEZZANO – Maxioperazione dei Carabinieri del Comando Provinciale dell’Aquila ad Avezzano tra la notte e la mattinata di oggi.

Oltre cento militari, con cani ed elicotteri, nonché con il supporto degli uomini del Reparto Eliportato Cacciatori di Puglia specializzato nel rintracciamento e cattura di latitanti e fuggitivi, hanno battuto la città e le zone limitrofe procedendo a decine di perquisizioni.

All’operazione hanno preso parte anche le pattuglie dei militari dell’Arma del “Battaglione Lazio” di Roma.

Obiettivi sono state abitazioni, sedi di aziende e locali nella disponibilità di personaggi legati alla comunità Rom di Avezzano in riferimento alla sparatoria avvenuta a metà agosto scorso davanti alla discoteca “The Ship”, nella quale fu ferito un agente della sicurezza.

Le perquisizioni di questa mattina ad Avezzano

Come si ricorderà, infatti, nel corso dell’ingresso controllato nel locale, si scatenò una furibonda lite, che degenerò in rissa. Quindi spuntò fuori una pistola dalla quale partì un colpo che raggiunse e ferì un uomo del servizio di sicurezza del locale.

Dopo alcuni accertamenti e ricerche, quindi, finirono indagati due uomini, padre e figlio, appartenenti, per l’appunto alla comunità Rom di Avezzano.

Ma le indagini dei militari, coordinati dalla Procura di Avezzano, sono andate avanti e, questa mattina, sono sfociate nelle perquisizioni a tappeto che, come più importante risultato, hanno portato al raddoppio degli indagati per quella vicenda che ora sono saliti a quattro.

I due indagati odierni devono rispondere dei reati di lesioni personali aggravate, esplosioni di colpi e porto di armi da fuoco.   

Nelle prossime ore sono attesi dettagli e ulteriori informazioni sugli esiti dell’operazione che si sarebbe conclusa da poco.