13° Appuntamento con “Organi marsicani”. Pagliara dei Marsi (Fraz. di Castellafiume) Chiesa parrocchiale del SS.Salvatore.
L’Organo della Chiesa parrocchiale SS.Salvatore di Pagliara dei Marsi è posto in cantoria proprio sopra la porta d’ingresso, di fronte all’Altare maggiore. Rispetto agli altri organi esaminati, la cantoria è sostenuta sì da colonne in legno però sopra essa vi è una balaustra sormontata da una grata in legno intagliato.
Nel fondo della secreta del somiere maestro si nota un’etichetta in cui è scritto: “THOMAS VAIYOLA ROMAN\US FECIT A. NO DOMINI 1873.“
L’Organo è stato restaurato completamente nel 1984 dalla Ditta Piccinelli di Padova grazie alla lungimiranza di Mons. Ezio Del Grosso.
Infatti è stato il primo organo di “valore artistico” che è stato riportato all’antico splendore.
Il prospetto è composta da 19 canne, in unica campata: le canne sono disposte a cuspide con le canne laterali ascendenti. La tastiera, incorporata nella consolle a finestra, è composta da 50 note(Do-1; Fa -5) con ottava prima corta, anche la pedaliera, di nove note è in ottava corta.
I bassi e i soprani sono divisi dal Si-2 al Do-3. La pedaliera di nove note Do-1, DO2, ottava corta e seme unita alla tastiera ed è priva di registri propri.
I registri inseriti con tiranti in legno sono: Principale’ 8, Ottava, Decimaquinta, Decimanona, Vigesimaseconda, Vigesimasesta, Vigesimanona, Voce Umana(soprani), Flauto in Ottava, Fagotto bassi, Basso di Rinforzo 16′ (nove note con canne in legno tappate). Tiratutti inserisce il Ripieno.
L’organo dopo 37 anni è ancora perfettamente funzionante ed è stato inaugurato dalla Prof Annamaria Polcaro, una delle più importanti organiste del periodo, scomparsa da qualche mese.
Questo prima restauro ha portato un vero e proprio movimento nella marsica, tanto che a tutt’oggi sono numerosi gli organi restaurati, tanti dei quali già trattati nella nostra rubrica.