14° Appuntamento con “Organi marsicani”. L’organo della Chiesa dei Santi Cosma e Damiano in Tagliacozzo.
Lo studioso G.Morelli nella sua pubblicazione (Note d’archivio su organi e organari nell’Abruzzo aquilano -sec.XVII-XIX) riporta che, come risulta dal f.4 del notaio Filippo Bonomi 1737(L’Aquila –Archivio di Stato) il 15 gennaio 1737, la Madre Badessa della Chiesa dei Santi Cosma e Damiano fece una convenzione con l’organaro Girolamo Baffi di Napoli per lo spostamento dell’organo.
E’ una delle tante notizie in nostro possesso, grazie alle ricerche effettuate dal compianto Prof.Gianluca Tarquinio e riportate tra le altre cose nella pubblicazione ‘Musica e musicisti a Tagliacozzo e frazioni (‘Ed.Kirke Dicembre 2017.pg.94)
Sono tanti i documenti che nel corso degli anni successivi hanno attestato la presenza nella Chiesa di Organi. Nel 2012 il prof.Tarquinio è venuto in possesso di una copia del contratto tra la Madre Badessa e l’Organaro Quirico Gennari , con bottega a Lanciano ma di origini lombarde ,dove si indicava la disposizione fonica dell’Organo da ristrutturare per la chiesa del Convento.
Grazie a questo documento la ditta Catelli di Atri e riuscita a restaurare con criteri filologici l’organo come era nel 1824.
Attualmente l’Organo è posto a destra dell’altare maggiore, dove fino alla metà del secolo scorso era posizionato, su una cantoria rialzata.
Tutte le canne appartengono agli organi che lo hanno preceduto, i registri posti alla desta dell’organista, presentano una vasta gamma (come prevedeva il periodo ) di trombe, tromboncini e registri appartenenti alla piramide del Ripieno.
Non abbiamo documentazioni che possano aiutare l’approfondimento di questo importante strumento, vista l’impossibilità di accedere in Chiesa salvo per le varie celebrazioni.
L’Organo è stato l’ultimo restaurato nella Città di Tagliacozzo grazie alle confraternite e all’amore per la cultura musicale che tanto hanno dato nel corso dei secoli all’arte organaria.