39enne avezzanese arrestato dalla Polizia Locale con l’accusa di furto. Sarebbe lui l’autore dei colpi nei bar e negozi del capoluogo marsicano

AVEZZANO – Alla fine è stato preso grazie alle immagini video e fotografiche del sistema di sorveglianza attivo in Città. M.D.M. 39enne di Avezzano era diventato l’incubo dei negozianti della città, il quale operava di notte e rubava di tutto pur di racimolare soldi.

Diversi i colpi portati a segno a danno di svariati commercianti, tra cui “Semenflora” di via Napoli che si è vista sottrarre dal proprio vivaio numerose piante di valore, nonché “Memento cafè” di piazza Torlonia al quale sono stati rubati gli arredi del proprio dehors e il negozio “EB Abbigliamento” sempre vittima di furto dei propri arredi esterni.

Gli uomini del nucleo operativo sicurezza urbana della polizia locale di Avezzano guidati dal comandante Luca Montanari, non hanno perso tempo attivando immediate indagini per tentare di giungere alla individuazione del colpevole.

Determinanti le fonti di prova raccolte in tutta la città attraverso un lungo e certosino lavoro di investigazione, tra le quali spiccano anche alcuni scatti della videosorveglianza sempre attiva nelle strade.
Oggi quindi la perquisizione a casa dell’uomo su disposizione del Pm Luigi Sgambati titolare delle indagini, che ha determinato la chiusura del cerchio.

Inequivocabili le tracce rinvenute nell’abitazione, che la polizia locale ha tempestivamente posto sotto sequestro.

Il Sindaco Giovanni Di Pangrazio ha dichiarato: “Esprimo i miei più sentiti complimenti alla nostra polizia locale e al suo comandante per il gran lavoro svolto. Grazie a indagini articolate e complesse, gli agenti sono riusciti a individuare il responsabile di numerosi furti che hanno afflitto la nostra città negli ultimi mesi.

Questo risultato dimostra, ancora una volta, l’alto livello di qualificazione e l’incessante dedizione della nostra polizia locale nella tutela della sicurezza pubblica. Il suo impegno e professionalità sono una garanzia per tutti noi, permettendoci di vivere in una comunità più sicura e protetta”.