57enne di Pescara trovato morto in casa dalla sorella che era andata a comunicargli la morte dell’altro loro fratello

Foto d'archivio

PESCARA – Doppia tragedia a Pescara per una di quelle tragiche coincidenze che fanno restare senza fiato e mettono l’accendo sulle condizione di estrema solitudine che caratterizza la vita di questi tempi.

Una donna si è recata in casa del fratello, in Via Aldo Moro, a Pescara, dpo avre provato più volte a chiamrlo sul telefono oer comuncargli il decesso, poco prima, dell’altro loro fratello.

Preoccupata, quindi, ha chiamato i Vigili del Fuoco per chiedere aiuto e si è recata nell’abitazione dell’uomo, un 57enne di Pescara.

Una volta giunti sul posto, i Vigili del Fuoco, sentendo cattivo odore uscire dall’abitazione, hanno avuto i primi timori, se non proprio delle certezze, su quello che avrebbero trovato di lì a qualche istante.

Una volta aperta la porta di ingresso, infatti, i Vigli e la donna sono entrati ed hanno trovato il 57enne deceduto inequivocabilmente da giorni.

Sul posto, sono giunti anche gli agenti della Polizia per ricostruire gli ultimi giorni dell’uomo ed escludere cause diverse da quelle naturali.

Una volta completate tutte le indagini e gli accertamenti del caso, quindi, è stato stabilito che l’uomo era deceduto giorni prima per cause naturali in tutta solitudine.

Un nuovo tristissimo episodio, quindi, che dovrebbe indurci tutti al recupero del cosiddetto “buon vicinato”, nonché di un po’ di solidarietà e attenzione verso l’altro: tesori perduti da tempo immemorabile, ormai.