65enne di Cese di Avezzano bloccata in casa e minacciata da due malviventi durante un furto. Criminali sempre più spavaldi
AVEZZANO – Se li è trovati davanti dentro casa sua e, a quale punto, è stata minacciata e costretta a stare rinchiusa nella cucina della sua abitazione.
Questa la paurosa avventura capitata ad una 65enne di Cese di Avezzano che si è ritrovata due malviventi in casa “impegnati” a portare a termine un furto trasformatosi, per le successive modalità di esecuzione, in una violenta rapina aggravata.
I fatti sono avvenuti nella serata di martedì quando due uomini, sulla cui identità sono ora in corso accertamenti, si sono intrufolati da una finestra nell’abitazione della 65enne sicuri che in quel momento non ci fosse nessuno all’interno.
In casa, al contrario, c’era la donna che, insospettita dai rumori, è andata a controllare e, per sua sfortuna, si è imbattuta nei due malviventi intenti a rovistare dappertutto.
I due, per nulla intimoriti dalla “sorpresa”, hanno preso la poveretta e, minacciandola, l’hanno portata in cucina, intimandole di stare ferma lì dentro, senza fare rumore o chiedere aiuto se non voleva patire conseguenze spiacevoli.
La donna, pertanto, è stata costretta ad assistere al furto senza poter mai intervenire. Furto, a quel punto, divenuto rapina aggravata, ma che, per quanto riguarda il bottino, ammonterebbe, fra oggetti e contanti, a poche centinaia di euro.
Subito dopo la fuga dei due, quindi, sul posto è arrivato il marito della donna, spaventatissima e sotto shock, e, a seguire, è intervenuta una pattuglia della Volante del Commissariato di Polizia di Avezzano che ha subito avviato accertamenti, rilievi e l’indagine sull’accaduto.
Fatto di cronaca in sé a parte, però, c’è da segnalare una sempre maggiore spavalderia di questi furfanti di strada che non temono neanche la presenza die proprietari dei loro obiettivi da svaligiare e il possibile intervento delle forze dell’ordine.