Due forti scosse di terremoto tra Abruzzo e Marche, evacuate le scuole in provincia di Teramo. Al momento non si registrano danni
PESCARA – Un terremoto di magnitudo 2.5 è stato registrato dalla rete Ingv con epicentro a 3 km da Civitella del Tronto (Teramo) alle 12:35.
Si tratta della quarta scossa registrata nella zona dopo quelle con epicentro nelle Marche, nella vicina Folignano (Ascoli Piceno), registrate dall’Ingv alle 12:24, alle 12:25 e alle 12:27, rispettivamente di magnitudo 4.1, 3.6 e 2.0, le prime due avvertite distintamente anche nel Teramano.
A Teramo evacuate le scuole primarie, come pure in alcuni paesi della provincia.
Il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, appresa la notizia della scossa di terremoto che ha coinvolto la provincia di Teramo ha subito chiamato il prefetto Massimo Zanni e il sindaco Gianguido D’Alberto, per sincerarsi di quanto accaduto.
Insieme al direttore dell’Agenzia di Protezione Civile, Mauro Casinghini, è in contatto con tutti i sindaci del territorio teramano al confine con le Marche epicentro del sisma.
La situazione è sotto controllo, al momento non si registrano danni a cose e persone.
Come da protocollo gli studenti delle scuole sono stati fatti evacuare per sicurezza.
(ANSA)