L’Aquila si colora di giallo e fucsia in occasione di Street Science e Sharper, una settimana di eventi dedicati alla divulgazione della cultura scientifica
L’AQUILA – Giallo e fucsia tornano a riempire le strade del centro storico dell’Aquila nell’ultima settimana di settembre, in occasione di Sharper Notte europea dei ricercatori, in programma venerdì 30 settembre, e di Univaq Street Science.
La conferenza stampa di presentazione si è svolta questa mattina a Palazzo Fibbioni alla presenza del rettore UnivAQ Edoardo Alesse; del prof. Luca Lozzi, direttore del Dipartimento di Scienze Fisiche e Chimiche (DSFC) dell’Università dell’Aquila e coordinatore di Street Science; e del sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi.
Presenti anche Ezio Previtali, direttore dei Laboratori nazionali del Gran Sasso, e Fernando Ferroni, prorettore del Gran Sasso Science Institute, che hanno illustrato il programma dell’evento parallelo Sharper.
Sharper sta per Sharing Researchers’ Passion for Enhanced Roadmaps, un invito ossia a condividere la passione dei ricercatori nel costruire il futuro della società attraverso l’indagine del mondo basata sui fatti, le osservazioni e l’abilità nell’adattarsi e interpretare contesti sociali e culturali sempre più complessi e in continua evoluzione. Arte, esperimenti, laboratori, saranno allestiti nel centro storico.
Dalle stampe 3D, ai cambiamenti climatici. Dall’analisi della scena del crimine alla matematica, al volo, gli eventi saranno contraddistinti dal color fucsia.
Da sabato 24 settembre a sabato 1 ottobre, colorati di giallo, ci saranno gli appuntamenti di Univaq Street Science: seminari, talk, pop-up della scienza (stand in cui i ricercatori di UnivAQ esporranno in modo divulgativo i prodotti della propria ricerca, rivolgendosi a un pubblico di bambini, adulti e famiglie), lezioni di scienziati e scienziate di fama internazionale – come quella che terrà Ettore Perozzi dell’Agenzia Spaziale Italiana sui corpi celesti che entrano in rotta di collisione con la Terra – esperimenti, dibattiti, spettacoli teatrali.
E ancora concerti, gare sportive, cacce al tesoro, prove di orienteering per le scuole, incontri con ospiti molto speciali, come Gino Bucci, l’ideatore del popolarissimo profilo social “L’Abruzzese fuori sede”, che sarà protagonista della Lectio intoscibile, dedicata a Serafino Aquilano, poeta cortigiano del Quattrocento.
A dare l’avvio al programma sarà la maratona non competitiva Street Science Running, che torna dopo uno stop forzato di due anni dovuto alla pandemia e che si correrà sabato 24 settembre a partire dalle 15,30 in centro storico, con un doppio percorso da 6 e 12 km e arrivo e partenza fissati al Parco del Castello.
La giornata clou è prevista invece venerdì 30 settembre, con eventi che si svolgeranno dal mattino fino a sera e culmineranno con la grande festa “UnivAQ Party”, in programma, a partire dalle 19, a Piazza S. Basilio.
“Street Science non è solo il nostro evento identitario più importante e rappresentativo – afferma Edoardo Alesse -. E’ anche una manifestazione emblematica dell’evoluzione che hanno subìto i rapporti tra le università e i territori.
Un tempo i legami tra università e città non erano forti come adesso, non si sapeva nulla del lavoro che svolgevano i professori e i ricercatori, che rimanevano chiusi nei loro studi e nei loro laboratori. Per fortuna i tempi sono cambiati, ormai si è capito che le cose si devono fare insieme. Le università continuano a custodire la coscienza della ricerca ma sono diventate anche luoghi che intercettano, elaborano e valorizzano le esigenze dei territori.
A questa missione specifica è stato dato un nome preciso, Terza Missione, che vuol dire proprio condividere i risultati della ricerca in ambito economico ma soprattutto sociale”.
“Entrambe le iniziative – Sharper e Street Science – sono cofinanziate dal Comune dell’Aquila con fondi Restart, per un importo di 50 mila euro complessivi – ha dichiarato il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, nel corso della conferenza stampa -.
Con questo stanziamento l’amministrazione comunale conferma il proprio sostegno alle manifestazioni dedicate alla divulgazione scientifica che vedranno anche quest’anno la città protagonista di tantissime iniziative che hanno la straordinaria capacità di avvicinare tutti, nei luoghi più caratteristici e frequentati del centro storico.
Ci riempie di orgoglio, inoltre, la crescita dell’offerta culturale che L’Aquila propone a livelli sempre più alti e in tutti i periodi dell’anno a cittadini e turisti sempre più numerosi.
L’Aquila, inoltre, è la città d’Italia dove si verifica la congiuntura eccezionale che vede due enti di formazione, come l’Università dell’Aquila e il Gran Sasso Science Institute, vincere il bando sugli ecosistemi di innovazione: la testimonianza tangibile del ruolo assunto come luogo della conoscenza.
Di entrambi i progetti, così come di quelli presentati dall’INGV e dai Laboratori nazionali del Gran Sasso, che purtroppo non sono stati finanziati, ma che spero verranno recuperati con lo stanziamento di ulteriori risorse, il Comune è stato partner convinto, nella consapevolezza che anche attraverso l’innovazione passi il rilancio del nostro territorio”.