L’8 e il 9 ottobre si svolgerà la 16esima edizione di “Tornareccio Regina di Miele”
TORNARECCIO- Sabato 8 e domenica 9 ottobre si svolgerà a Tornareccio la 16esima edizione di “Regina di Miele”. Dopo le due edizioni che si sono tenute in forma ridotta a causa della pandemia, la seguita kermesse dedicata al miele e alle eccellenze gastronomiche della terra d’Abruzzo, torna alla sua formula originale con stand espositivi, convegni, degustazioni e momenti di intrattenimento.
L’evento, che solo per quest’anno è posticipato ad ottobre, a causa della concomitanza tra le date previste inizialmente e lo svolgimento delle elezioni politiche, si svolgerà nel centro storico di Tornareccio, borgo noto anche per i suoi mosaici.
Grande attenzione è data in questa edizione, organizzata dal Comune di Tornareccio e dalla Pro Loco, alla parte espositiva. Tanti gli apicoltori e i produttori delle tipicità locali che prenderanno parte alla mostra mercato e che incontreranno di nuovo il pubblico, dopo le limitazioni dovute all’emergenza sanitaria. L’apertura degli stand sarà dalle ore 11.00 a mezzanotte di sabato e dalle 9.00 alle 22.00 di domenica.
”Regina di Miele è un fiore all’occhiello del nostro territorio – spiega Nicola Iannone, sindaco di Tornareccio – e siamo davvero felici di riproporla nelle sua versione completa. Il rapporto tra produttori e pubblico è il successo di questo evento perché crea quel legame imprescindibile tra gli appassionati delle tipicità e il territorio che è, appunto, alla base dell’iniziativa”.
Legame che si consolida quest’anno con l’elezione dello Stand Regina di Miele 2022. Un concorso in cui i visitatori saranno chiamati a votare lo spazio espositivo più accogliente, bello, originale e creativo. Tra gli appuntamenti previsti l’8 e il 9 ottobre ci saranno show, musica dal vivo e artisti di strada. Attesissimo lo spettacolo di Maxi Manzo, musicista italo argentino che ha un legame particolare con Tornareccio, paese d’origine di sua nonna Dora. Ed è proprio nel cuore delle sue radici che l’artista porterà in scena – domenica alle 18.00 – “El vestido de Dora”, uno spettacolo ispirato all’omonimo docufilm, vincitore del Premio Flaiano 2022 per la prima edizione Under 35 della sezione di Italianistica. Maxi Manzo, che è componente del Consiglio regionale abruzzesi nel mondo, è molto legato a Tornareccio tant’è che ha partecipato anche alla seconda edizione di Tornareccio Music Camp, l’affascinante iniziativa che ad agosto scorso ha portato la grande musica tra i vicoli del borgo.
Altro ospite della 16esima edizione di Regina di Miele è il pilota abruzzese di motociclismo Nicola Gianico. Il giovane centauro, che vanta diversi successi agonistici, sarà presente ad entrambe le giornate. Come ogni anno, ampio spazio sarà dato alla parte convegnistica, dedicata al prodotto dalla storia antichissima e dalle innumerevoli proprietà benefiche. “Il mondo del miele, tra nuove opportunità e tradizione” è il titolo dell’incontro che si terrà domenica mattina (ore 10.30) nella Sala polivalente Remo Gaspari, al quale parteciperanno Giancarlo Naldi, direttore dell’Osservatorio Nazionale Miele, Luigi Iacovanelli, presidente dell’Associazione Apicoltori Professionisti d’Abruzzo, e le autorità.
Nel convegno si parlerà del comparto del miele, delle prospettive future e della qualità dei mieli d’Abruzzo. Che saranno premiati proprio domenica mattina in occasione del concorso nazionale “Tre Gocce d’Oro – Grandi Mieli d’Italia”, sezione Grandi Mieli d’Abruzzo. L’incontro sarà arricchito dalla proiezione del documentario “Apicoltura, volti e storie di una tradizione senza tempo”, un video che raccoglie i preziosi racconti degli apicoltori locali, tra vecchie e nuove generazioni.
“Anche quest’anno vogliamo celebrare la qualità del miele abruzzese – conclude il sindaco Nicola Iannone – con la premiazione e con momenti che ne raccontano la storia e le tradizioni, che sono necessari per tramandare, soprattutto ai ragazzi, la cultura del miele che da sempre contraddistingue il nostro paese. Conosciuto, non a caso, come capitale abruzzese del miele”.