Tribunali. Domani ad Avezzano assemblea degli avvocati sulle scale del Palazzo di Giustizia. Fina: «Appoggiamo protesta, soluzione strutturale priorità di questa legislatura»
AVEZZANO – Si alza di livello e riprende vigore la protesta contro l’eventuale soppressione del Tribunale di Avezzano e degli altri presidi giudiziari impropriamente definiti “minori”.
Ad Avezzano, infatti, dopo l’astensione dalle udienze dei legali e le recenti dure prese di posizione, il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Avezzano ha convocato una assemblea aperta dei legali he si terrà domani, alle 11, sulle scale del Palazzo di Giustizia avezzanese.
Sulla questione abbiamo sentito il Presidente dell’Ordine Forense di Avezzano, l’avvocato Franco Colucci: «Il Tribunale di Avezzano non può essere considerato un tribunale “minore”. Per carichi, attività e utenza rientra pienamente nel novero dei tribunali medi e ance qualcosa in più
Oltre alla mobilitazione di domani mattina, come Consiglio dell’Ordine Forense abbiamo già disposto una grande manifestazione pubblica che si terrà il 21 ottobre prossimo, dalla mattina, davanti al tribunale.
Abbiamo invitato e coinvolgeremo – dice Colucci – i sindaci della Marsica, sindacati, associazioni di categoria e cittadini, perché tuti siano consapevoli e partecipi di questa battaglia.
Come avvocati, poi, abbiamo proclamato l’astensione dalle udienze dal 19 ottobre prossimo, al 27 del mese.
Prima che si insedi il nuovo governo – conclude Colucci – intendiamo farci sentire e porre il problema di questa legge che non fa altro che creare problemi molto seri nell’amministrazione della Giustizia e alle comunità».
Intanto il neo senatore marsicano del PD, Michele Fina, segretario regionale del partito, interviene sulla questione e assicura il suo immediato impegno.
«Non appena sarò entrato in carica e non appena sarà possibile farlo da senatore, dopo averci lavorato a lungo come segretario regionale del Partito Democratico e nei ruoli precedenti, chiederò al Ministero della Giustizia di lavorare a una soluzione definitiva della vicenda dei tribunali di Avezzano, Lanciano, Sulmona e Vasto.
La recente proroga ottenuta sino alla fine del 2023 – dice Fina – è stata evidentemente l’ennesima soluzione temporanea: occorre un provvedimento che dia carattere strutturale e permanente a questi importanti presidi di giustizia, e occorre al più presto, perché solo così potranno essere nelle condizioni di programmare il loro lavoro.
Ne sono la dimostrazione le difficoltà che si stanno incontrando ad esempio ad Avezzano, nel cui tribunale la carenza di personale è imputabile, emerge, proprio alla transitorietà della soluzione adottata, che è stata il massimo che abbiamo potuto ottenere in quel momento.
Condividiamo e sosteniamo la protesta degli avvocati di Avezzano, oltre naturalmente alle altre iniziative di sensibilizzazione che si sono attuate, si attuano e si attueranno in quella e nelle altre tre sedi. La soluzione strutturale per i quattro tribunali – conclude il neo senatore Pd – la considero una priorità di questa legislatura».