Un Cioccolatino Storico. “Dream come true”: storia del 20 ottobre 1860 a Magliano de’ Marsi, tra sogni e fede
MAGLIANO DE’ MARSI – Buongiorno carissimi lettori ma soprattutto benvenuti al nuovo appuntamento con i racconti del Cioccolatino Storico. Oggi ci piacerebbe raccontarvi un fatto avvenuto 162 anni fa a Magliano de’ Marsi: tale evento è passato alla storia come la festa del XX ottobre.
Ma cos’è successo in quel lontano XX ottobre del 1860? La storia ci racconta di fede e di fuga, di coraggio e di viltà, delle scelte di un generale e di quel sogno così sacro. Magliano aveva votato l’ingresso nella grande realtà dell’unità d’Italia e questo non andava giù alle autorità borboniche. Una manipolo di soldati comandati dal generale prussiano La Grange si avviò verso Magliano con lo scopo di punirlo; vedendo ciò la guardia nazionale decise di darsela a gambe lasciando solo il popolo maglianese.
L’unica cosa che fece il popolo di Magliano fu quello di affidarsi ai suoi santi protettori (la Madonna, i Santi Giovanni e Paolo, Santa Lucia e Sant’Antonio di Padova) in attesa di un miracolo quasi incerto. In quella stessa notte, il figlio di La Grange, di nome Adolfo- futuro ingegnere minerario- ebbe un sogno, li vide i santi protettori proteggere la città.
Il giorno successivo, era il venti ottobre, il generale La Grange si trovò dinanzi al sogno che fece il figlio e da li si gridò al miracolo. Nella delibera comunale del 29 novembre del 1866 possiamo leggere le seguenti parole: “il pio sentimento di questi abitanti si è reso sacro e votivo il 20 ottobre del 1860, merita bene che in qualche modo raccomandando agli avvenire, ad incremento dell’amore dell’indipendenza italiana”.
Realtà o finzione? Non tocca a noi giudicare la storia ed il culto di un paese. Ma il senso di tale festività, per il Maglianese è molto profondo.
E ce lo ricordano le parole di un grande personaggio di Magliano, il professore e sindaco Giuseppe Di Girolamo:
“La festa del XX ottobre, quindi, vuole a noi ricordare un momento emblematico della nostra storia cittadina, in cui riconosciamo noi stessi e i nostri ideali e le nostre speranze, ma anche i nostri difetti, le nostre manchevolezze, una tappa fondamentale nella formazione della Magliano di oggi e che ci sia di sprone ad un più concreto vivere civile”.
Un abbraccio storico.