Avezzano. Droga per Halloween. Due marocchini sorpresi a spacciare dalla Polizia

AVEZZANO – Ancora spaccio di droga nella zona della stazione ferroviaria di Avezzano, due giovani marocchini, uno addirittura minorenne, sorpresi nella notte di Halloween dalla Polizia.

Gli agenti della Squadra Anticrimine del Commissariato di Ps di Avezzano, infatti, nella notte fra il 31 ottobre e 1 novembre scorsi, mentre perlustravano la zona della stazione e terminal bus per pervenire proprio questo tipo di situazioni, misura adottata anche dopo le numerosissime segnalazioni dei residenti, hanno proceduto all’arresto di un uomo di nazionalità marocchina, di 22 anni, sorpreso, unitamente ad un suo connazionale non ancora maggiorenne, a vendere della sostanza stupefacente ad un altro minorenne, di nazionalità albanese, poco lontano dagli accessi della stazione ferroviaria di Avezzano.

I ragazzi, condotti in ufficio dai poliziotti, sono stati sottoposti a perquisizione personale, nel corso della quale sono stati trovati in possesso di circa 20 grammi di sostanza stupefacente, del tipo hashish, e di somme di denaro ritenuti il frutto dell’attività illecita portata avanti tranquillamente fino a quel momento. Dopo le formalità di rito,  il giovane arrestato veniva condotto presso la locale casa circondariale, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, mentre il suo complice, minorenne, denunciato in stato di libertà.

Un’ultima notazione. Ricordiamo i tempi, ahinoi lontani, di quando il presidio Polfer alla stazione di Avezzano, arrivava fino a notte. Nonostante l’esiguità del numero di uomini e mezzi, però, si riusciva costantemente a tenere sotto controllo la situazione. e dire che al tempo il problema principale, fermo restando la presenza di spacciatori, malintenzionati, tossicodipendenti e anche immigrati senza dimora, era la prostituzione che avveniva in tutta la zona. Un appello alla Polizia di Stato e al dipartimento di Roma affinché si possa potenziare il comando Polfer di Avezzano e ripristinare il servizio notturno. Grazie a nome dei marsicani.

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