II edizione della passeggiata solidale “Sentiero Donna” contro la violenza di genere dedicata alla figura storica della contessa Jacovella da Celano
CELANO – Nell’ambito delle iniziative “Insieme contro la violenza sulle donne” e “Sentiero Donna” programmate per celebrare la giornata contro la violenza sulle donne, l’Amministrazione comunale di Celano, con la presidente del Consiglio Silvia Morelli e il consigliere comunale delegata alla famiglia e alla disabilità Divina Cavasinni, in collaborazione con la Vicesindaco del Comune di Ovindoli Michela Tatarelli, ha organizzato per sabato 26 novembre la seconda edizione della “passeggiata solidale”.
Il motivo conduttore della iniziativa, che quest’anno è stata simbolicamente “dedicata” alla contessa Jacovella da Celano, storica nobildonna del Medioevo, è di lanciare un forte messaggio per dire no alla violenza sulle donne.
“La passeggiata solidale – dice Silvia Morelli – vuole essere una riflessione per un fenomeno che, purtroppo, dilaga sempre più. Le cronache sono piene di fatti riguardanti ogni tipo di violenza sulle donne, non ultimo il femminicidio. Con le altre donne non solo di Celano ma anche di Ovindoli, grazie alla preziosa collaborazione del Vicesindaco Michela Tatarelli, si intende lanciare un chiaro segnale”.
Il raduno e la partenza sono previsti per le ore 10 dal piazzale antistante il Castello di Celano.
Il sentiero donna prosegue con il seguente programma:
alle 11,30 Iacovella e la storia di una donna battagliera; alle ore 12 visita alla Torre medievale di Santa Iona e mostra la forza delle donne; alle 12,30 rinfresco presso la Proloco di Santa Iona.
“Siamo convinti che tali iniziative richiamino l’attenzione su un gravissimo fenomeno – dichiara Divina Cavasinni – che rischia di degenerare se non verranno adottati gli adeguati e immediati provvedimenti. È nostra prerogativa mantenere alta la guardia e sensibilizzare nel modo giusto su un problema che riguarda tutti gli aspetti della vita sociale, dalla famiglia alla scuola, dalle istituzioni al mondo del lavoro”.