L’Aeronavale della Guardia di Finanza sequestra 216 chili di pesce non tracciati. Sanzionato trasportatore. Merce a enti benefici
TERMOLI – Pesce e prodotti ittici per 216 chili sequestrato dalla Guardi di Finanza a Termoli, perché privi del previsto tracciamento e donati a enti di assistenza e beneficenza.
Nell’ambito del piano di controllo del territorio finalizzato alla prevenzione e repressione dei traffici illeciti e alla tutela del patrimonio ittico, i militari della Stazione Navale di Termoli, hanno effettuato una serie di controlli volti alla corretta applicazione della normativa sulla tracciabilità del prodotto.
Nel corso dell’attività operativa è stato individuato un automezzo adibito al trasporto di pescato vario che, a seguito di accertamenti specifici, è risultato sprovvisto della necessaria documentazione attestante la provenienza.
Pertanto l’intero carico, pari a 216 kg, è stato sottoposto a sequestro e, dopo il parere di idoneità al consumo umano fornita dall’Asrem di Termoli, il prodotto ittico è stato donato ad alcuni Enti presenti nel territorio comunale, per il suo utilizzo a favore dei bisognosi.
L’attuale assetto normativo prevede a carico del trasgressore, oltre al sequestro del prodotto ittico, una sanzione amministrativa fino a € 4.500. L’attività, finalizzata a tutelare la salute pubblica, ha impedito la commercializzazione del prodotto ittico del valore di 2.300 euro, che non presentava le garanzie derivanti dalla tracciabilità.