Tirocinanti della Giustizia firmano contratto a tempo indeterminato. Pasqualone e Merola (Fp-Cgil): «Piena soddisfazione. La lotta paga sempre»

L’AQUILA – Il 4 gennaio, dopo 12 anni di “tirocinio”, sono stati finalmente firmati i contratti di lavoro a tempo indeterminato anche nella provincia dell’Aquila.

Un importantissimo risultato che restituisce la giusta e dovuta dignità alle lavoratrici ed ai lavoratori della Giustizia.

«Donne e uomini provenienti per lo più dal settore privato e disoccupati a seguito di crisi aziendali – spiegano Anthony Pasqualone e Giuseppe Merola della Fp-Cgil l’Aquila – hanno svolto un periodo di tirocinio presso le varie articolazioni periferiche, apportando sempre preziosi ed indiscutibili contributi professionali a servizio dell’apparato Giustizia, specie nel periodo di emergenza sanitaria.

Lo scorso 2 gennaio, infatti, la lunga vertenza portata avanti in totale solitudine dalla Fp-Cgil segna un passaggio importante con la firma per circa 900 operatrici e operatori giudiziari del contratto a tempo indeterminato.

Una vertenza iniziata nel lontano 2009 – continuano i sindacalisti – con un obiettivo rivendicato dalla Fp Cgil e ora raggiunto: la stabilizzazione per tutte e tutti.

Ora l’impegno continua per dare una prospettiva ai restanti circa 300 operatori giudiziari ancora precari.

Anche all’Aquila – concludono Anthony Pasqualone e Giuseppe Merola – da tempo sono state avviate una serie di iniziative politico-sindacali al fine di rivendicare con forza la precaria condizione di tantissime lavoratrici e lavoratori che operano nelle strutture del distretto».