Per la Tua di De Angelis gli studenti sono sardine. Bus stracolmi, impossibile salire. Saltano le lezioni e scatta la protesta delle famiglie
ATRI – Giornata da dimenticare, ma probabilmente sarà impossibile perché la replica sembrerebbe essere quotidiana, per gli studenti pendolari che utilizzano i bus della Tua sulla tratta Pineto-Atri.
Mezzi stracolmi all’inverosimile, impossibile salire a bordo e i ragazzi che sono costretti a rinunciare ad andare a scuola.
Il film si è ripetuto ieri mattina ma, questa volta, è scattata la protesta delle famiglie contro la società pubblica di trasporti diretta dall’imprenditore avezzanese, ed ex Sindaco di Avezzano sfiduciato dopo due anni dal Consiglio comunale del capoluogo marsicano, Gabriele De Angelis.
A far saltare i nervi è stato il passaggio di cinque mezzi Tua, tutti pieni zeppi come scatole di sardine, e alcune decine di ragazzi alla fermata di Borgo Santa Maria, hanno deciso di tronarsene a casa.
E qui entrano in scena i genitori inviperiti per quanto sta accadendo. «Gli abbonamenti li paghiamo sempre, ma il servizio è quello che si vede – affermano -. I ragazzi viaggiano pressati come sardine con grande rischio per la loro incolumità degli autisti e anche delle persone che sono su strade e marciapiedi.
Non riusciamo a comprendere come non si riesca ad avere un numero adeguato di bus e di corse per far viaggiare tutti gli studenti su questa tratta in modo confortevole e – concludono – soprattutto dignitoso».
Sulla questione ha deciso di intervenire il Sindaco di Atri, Piergiorgio Ferretti, che sta raccogliendo tutti i dati riguardanti la questione per poi contattare la dirigenza Tua.
Oltre al diritto ad avere trasporti sicuri e decorosi, qui c’è in ballo anche la tutela del diritto allo studio, insomma, un… viaggio e due servizi. Negati, per ora.