Guida Gelaterie d’Italia Gambero Rosso 2023: in Abruzzo unico premio alle Gelaterie Duomo di Avezzano e L’Aquila
AVEZZANO – Grande soddisfazione per l’Abruzzo grazie al Maestro gelataio Francesco Dioletta che, con Le Gelaterie Duomo – Il Paradiso del gelato con sedi a L’Aquila ed Avezzano, si è aggiudicato, per il quinto anno consecutivo, i Tre Coni di Eccellenza, prestigioso riconoscimento della Guida Gelaterie d’Italia Gambero Rosso 2023.
La nuova edizione della Guida Gelaterie d’Italia di Gambero Rosso è stata presentata ufficialmente al Sigep di Bologna
“Siamo premiati, per il quinto anno consecutivo, con i TRE CONI DI ECCELLENZA nella pregiatissima Guida Gelaterie D’Italia GAMBERO ROSSO 2023! – dichiara Il Maestro Dioletta -.
Ricevere per il quinto anno consecutivo questo prestigioso riconoscimento non è solo una grandissima soddisfazione e un riconoscimento di tutto l’ amore e la cura che mettiamo nel nostro lavoro ogni giorno, ma, in qualità di unica insegna in Abruzzo premiata con il massimo riconoscimento, rappresenta un impegno che ci sprona ad impegnarci ogni giorno di più per offrire un gelato sempre più Buono, che rispecchi fedelmente la nostra idea e filosofia di Genuinità, e che rappresenti la qualità e l’eccellenza della nostra meravigliosa Regione”.
Per l’occasione le Gelaterie Duomo hanno presentato un nuovo gusto dedicato a Gregorio Rotolo, il Gregoriano Noci e Pere, realizzato con il formaggio Gregoriano a pasta molle, miele, pere semi candite e noci caramellate.
“Il gusto è un omaggio alla nostra amata terra abruzzese e a uno dei cantori indiscussi della filiera cortissima delle nostre eccellenze locali: GREGORIO ROTOLO, il pastore abruzzese produttore dei pecorini più famosi d’Italia (tra cui il “Gregoriano”) venuto a mancare lo scorso marzo.
Per noi non è solo un nuovo gusto da inserire nelle nostre vetrine, ma anche il nostro modo di raccontare la storia di un territorio forte e gentile, la storia di uomo che come nessun altro ha rappresentato l’immagine più bella e romantica dei pastori abruzzesi che non si arrendono mai”.