“A.A.A. Ufficiale Medico Esercito Usa Cerca Compagna”. Truffa milionaria sventata dalla Finanza di Isernia. Denunciate 11 persone
ISERNIA – Si spacciavano per ufficiali medici dell’esercito statunitense in missione alla ricerca della compagna della vita, ma era tutta una truffa internazionale, costata ad ignare donne anche fino a 100mila euro.
Le Fiamme Gialle di Isernia, sotto la direzione della Procura molisana, hanno scoperto, tra i primi casi nella provincia, una cyber truffa nota a livello internazionale come “romance scam” (truffa sentimentale), perpetrata ai danni di vittime inconsapevoli.
Grazie agli accertamenti condotti nell’Operazione “Virtual Love”, attraverso l’analisi di flussi finanziari apparentemente riconducibili a trasferimenti intra-familiari, i Finanzieri hanno accertato l’esistenza di un ramificato ed articolato sistema, on-line, che ha consentito ad un’organizzazione criminale internazionale, di sottrarre grosse somme di denaro alle persone cadute nella rete.
Le vittime, per lo più donne, lusingate mediante falsi profili social e “richieste di amicizia” su una delle principali piattaforme “social”, erano attratte sentimentalmente da immagini di presunti medici militari statunitensi in servizio in territori di guerra.
Le stesse, poi, con numerosissimi messaggi on line, sono state indotte a sborsare ingenti somme di denaro destinate a fantomatici acquisti di biglietti di viaggio o autorizzazioni all’espatrio del falso “innamorato” con cui condividere i futuri progetti di vita.
Le persone truffate, raggirate emotivamente dall’inesistente legame amoroso continuamente alimentato da rassicuranti messaggi, hanno assecondato le richieste con ripetute disposizioni di bonifici bancari su conti nazionali ed esteri che, in circa un anno, hanno superato per alcuni i 100.000 euro.
Definiti i presupposti investigativi, i Finanzieri di Isernia, sotto la direzione della Procura, hanno strutturato l’impianto probatorio analizzando le numerose transazioni finanziarie, all’origine costituite da comuni bonifici bancari e, successivamente, connotate da un articolato sistema finalizzato a dirottare ingenti somme di denaro in paesi stranieri, utilizzando piattaforme on line per l’acquisto di moneta virtuale.
L’attività di indagine si è conclusa con la denuncia di 11 presunti responsabili, di nazionalità italiana e nigeriana, per le ipotesi di reato di cui agli artt. 640 c. 2 bis (truffa – aggravata) e 494 c.p. (sostituzione di persona).
La truffa sentimentale online è un reato particolarmente insidioso, che coinvolge non solo la sfera economica delle vittime, ma anche quella emotiva e sentimentale.
L’invito, pertanto, è quello di prestare la massima attenzione per non cadere nei raggiri preordinati da persone senza alcuno scrupolo e di sporgere querela, ove ritenuto, al fine di consentire la punizione dei colpevoli.
L’attività della Guardia di Finanza di Isernia conferma ancora una volta la forte vocazione sociale del Corpo e l’impegno costante dei suoi appartenenti verso la tutela dei cittadini onesti e della parte “sana” della società.