La Cantina Montetino di Celano ci racconta la storia di antichi vigneti abbandonati e recuperati e di un vino pregiato tutto naturale
CELANO – In un territorio a vocazione prettamente agricola, è nata una realtà vitivinicola davvero interessante.
Stiamo parlando della Cantina Montetino, nata dal coraggio e dalla passione di una celanese doc, l’enologa Benedetta Nicomede e di un abruzzese d’adozione, il mastro birraio Marco Carone, che hanno recuperato quei vigneti che da anni non venivano più coltivati, nella zona compresa tra Celano e Aielli, a circa 700 metri di quota.
Il risultato di tanta passione, ma soprattutto tenacia e competenza, è un vino di ottima qualità, di materia prima pregiata a produzione limitata
Un prodotto tutto naturale e biologico, senza l’aggiunta di alcun agente chimico, né in vigna, né in cantina che segue solo le fasi lunari.
Con la produzione di “Le Foci”, un blend di Trebbiano e Malvasia, Benedetta e Marco ci raccontano la storia di territorio, celebrando le famose “Gole”, uno dei canyon più belli dell’Appennino che separa il Sirente dal Monte Tino.
Dal Montepulciano si ottiene invece un rosato, “Tralumescuro”, termine dialettale, tratto dal libro di Guccini, che significa letteralmente tra la luce e la notte, un’ora che è di tutti, un’ora che è pace e presagio e un rosso, “Le Marie”, che riproduce nell’etichetta proprio il Monte Tino, tanto caro ai celanesi, che dà il nome all’azienda.
Un’altra particolarità sono proprio le etichette, disegnate da Sofia Sguerri, che rievocano i colori del territorio e dei vini, realizzate con la tecnica dell’acquerello e foglia d’oro.
La foglia, nello specifico rimanda al kintsugi, filosofia orientale che significa letteralmente “riparare con l’oro” che è un’antica pratica e tecnica giapponese, dal forte valore simbolico, che consiste nel riparare oggetti in ceramica, utilizzando appunto l’oro, per saldare insieme i frammenti, creando così una nuova forma da cui nasce una storia ancora più preziosa.
I vini prodotti a Celano, sono stati distribuiti in tutta Italia e in Francia e quest’anno arriveranno anche negli Usa.
“Solo applausi e grande orgoglio e fierezza per te Benedetta Nicomede – queste le parole del Sindaco Settimio Santilli -.
Sono convinto che Benedetta insieme a Marco, farà ogni giorno meglio e la loro azienda diventerà un fiore all’occhiello per Celano”.