Un Cioccolatino Storico. Storia di un Marsicano nella “Disfida di Barletta”
TAGLIACOZZO- Buongiorno carissimi lettori ma soprattutto benvenuti al consueto appuntamento con i racconti del Cioccolatino Storico. Tema di questo racconto sarà l’eterna competizione tra Italia e Francia vista in un’ottica davvero particolare, ovvero quella storica. Avete mai sentito parlare della Disfida di Barletta?! Speriamo di sì. Bene, in questo scontro tra cavalieri italiani contro cavalieri francesi (sfida vinta da noi italiani, ovviamente) partecipò un cavaliere Marsicano, di Tagliacozzo per l’esattezza tale Giovanni Capoccio.
Era il 13 febbraio del 1503 a Matina di Sant’Elia agro di Trani quado 13 cavalieri italiani e 13 cavalieri francesi si sfidarono in un duello dal sapore medievale. Ciò che causò tale Disfida si può riassume in questioni d’onore. I francesi ironizzavano sul coraggio, in campo di battaglia, di Ettore Fieramosca. Ecco la composizione delle due squadre:
Cavalieri italiani:
- Ettore Fieramosca;
- Francesco Salamone;
- Marco Corollario;
- Riccio da Parma;
- Gugliemo Albimonte;
- Mariano Marcio Abignente;
- Giovanni Capoccio da Tagliacozzo;
- Giovanni Brancaleone;
- Ludovico Abenavoli;
- Ettore Giovenale;
- Fanfulla da Lodi;
- Romanello da Forlì;
- Ettore de’ Pazzis.
Cavalieri francesi:
- Charles de Toegues;
- Marc de Frigne;
- Girout de Forses;
- Claude Grajan d’Aste;
- Martellin de Lambris;
- Pier de Liaye;
- Jacques de la Fontaine;
- Eliot de Baraut;
- Jean de Landes;
- Sacet de Sacet;
- François de Pise;
- Jacques de Guignes;
- Naute de la Fraise
Tale scontro, seguito da severi giudici ed uditori, aveva il sapore medievale. Comunque come dicevamo all’inizio, in questo duello partecipò Giovanni Capoccio da Tagliacozzo: nato nella città citata da Dante ma non sappiamo la data certa. Fu capitano di ventura ed apparteneva ad una delle famiglie cardinalizie più importanti di Roma. Si diceva che Capoccio fosse il più valoroso cavaliere dopo Fieramosca. Morirà a Roma intorno al 1522.
Un Abbraccio Storico