Riparazione per ingiusta detenzione, Fina: “Governo e maggioranza rispondano”
ROMA – “Torniamo a rivolgere un appello al governo e alla maggioranza perché prendano in considerazione la necessità di un dibattito e di un approfondimento sul delicato argomento della riforma dell’articolo 314 del Codice di Procedura Penale, in applicazione del diritto alla riparazione per ingiusta detenzione, riconosciuto dall’articolo 24 della Costituzione.
Sul tema ho sottoscritto anche l’interrogazione della senatrice Ilaria Cucchi, rimasta senza risposta”: lo dichiara Michele Fina, senatore del Partito Democratico.
Fina ricorda: “L’articolo 314 c.p.p. è inefficace e in larga parte inattuato. Sulla questione sono mobilitato, condividendo la battaglia di Giulio Petrilli.
La norma sull’ingiusta detenzione risponde ad un dovere di giustizia e umanità di cui lo Stato si deve far carico, rispondendo all’alto rispetto dei principi fondanti della Costituzione, in particolare come detto di quanto esprime l’articolo 24.
Spetta a maggior ragione a un governo e a un ministro che si sono voluti distinguere sin dall’inizio del loro percorso con dichiarazioni fondate sul garantismo.
Ma occorrono i fatti, e la coerenza”.