Sanità. Cipolletti propone il registro delle morti improvvise e lo screening “0-14”: «Necessaria un’indagine sull’eccesso di mortalità»
PESCARA – «È percepibile un diffuso clima di preoccupazione per la crescita della mortalità in eccesso, in particolare per il picco del fenomeno evidenziato nella fascia di età 0-14 anni.
Con l’istituzione di un Registro regionale delle morti improvvise e uno screening nella fascia pediatrica, la politica può farsi carico di fornire risposte immediate alla cittadinanza impiegando al meglio le ottime professionalità del sistema sanitario, in sinergia con le competenze accademiche della regione Abruzzo».
Lo dichiara il consigliere regionale abruzzese Marco Cipolletti (FdI), componente della Commissione regionale Salute.
A supporto della preoccupazione per il fenomeno, Cipolletti cita dati pubblicati da Euromomo, il network che da oltre dieci anni effettua il monitoraggio della mortalità in Europa per verificare in tempo reale gli effetti dell’influenza o altre minacce per la salute pubblica.
Per il 2022 i dati evidenziano un picco del fenomeno in particolare per la fascia di età 0-14.
«Pur con tutte le difficoltà legate alla passata esperienza pandemica, i cronici deficit di personale e specialisti – dichiara Cipolletti – il sistema sanitario abruzzese, diversamente da quanto avviene in altri Paesi occidentali, garantisce valide prestazioni a tutta la cittadinanza che devono comunque essere ottimizzate soprattutto nelle aree meno raggiungibili.
Continui l’Abruzzo ad essere sprone per le altre regioni quale presidio di salvaguardia della salute pubblica, consolidando e rafforzando però la medicina territoriale su tutto il suo variegato territorio.
Oltre al registro regionale delle morti improvvise – conclude il componente della Commissione Salute in Regione Abruzzo – si rende necessaria, soprattutto in favore della fascia pediatrica, maggiormente colpita e ancor più bisognosa di tutela, una celere e approfondita indagine sull’eccesso di mortalità, tematica questa che sottoporrò quanto prima all’attenzione della competente Commissione regionale affinché si realizzi un approfondito e qualificato confronto mirato allo sviluppo di tutte le possibili iniziative a garanzia e rassicurazione della preoccupata cittadinanza».