“Nostro delirio quotidiano”: il 9 marzo presentazione del nuovo romanzo di Massimo Pietrantoni al Liceo Bellisario di Avezzano
AVEZZANO – A distanza di un anno esatto dal suo esordio, con il volume Summer Sadness, lo scrittore Massimo Pietrantoni replica e giunge al suo secondo appuntamento editoriale con NOSTRO DELIRIO QUOTIDIANO edito da MontaG nella Collana Le Fenici che verrà presentato giovedì 9 marzo 2023 alle ore 11:00 presso l’Aula Magna del Liceo Artistico “Vincenzo Bellisario” Avezzano.
Questa seconda performance letteraria è un romanzo dai toni surreali, deliranti e allucinati che descrivono una realtà che, come nel sottotitolo, ‘non sempre è ciò che sembra’.
Girare lo specchio dalla realtà esterna alla realtà interna genera mostri e palesa la stagnazione e l’inettitudine umana al vivere.
Roberto, il protagonista, assiste all’investimento di una gatta e da quel momento inizia una sequela di immagini verbali e iperboli visive che non hanno riscontro con quella che normalmente si intende per realtà anzi, intenzionalmente l’autore insinua, in quella che potrebbe essere la realtà reale, un momento, un’emozione, una sinestesia che per quanto il lettore percepisca come surreale, pure ne resta invischiato e viene risucchiato nella narrazione desiderando di andare avanti nella lettura, per scoprire cosa succederà ancora…
La condizione umana e lavorativa di Roberto ma anche quella della sua interiorità anzi, soprattutto quest’ultima, si intrecciano con quelle dei suoi colleghi di lavoro, con quella della sua compagna Nicole e con quella degli altri personaggi presenti nel romanzo per offrire – come si dice – l’opportunità di lasciar fluire pensieri e sensazioni di dolori, di gioie, di amori e di delusioni.
La realtà del quotidiano, essa stessa estranea e straniante, fa da sfondo all’individualità dell’orizzonte psichico umano e il narratore, nella quasi totalità del racconto, non è attendibile perché non si può essere sicuri che le interpretazioni che dà dei fatti corrispondano alla realtà;
il flusso di coscienza non è sempre facile da seguire; per comprenderlo occorre abbandonarsi, come il naufrago alla corrente e considerare che esso non ha necessariamente bisogno dell’autore se non per l’incipit, per la miccia che accende nel magma indifferenziato di impressioni, ricordi e riflessioni del protagonista.
Le dimensioni spazio-temporali pur presenti, hanno carattere distonico; nonostante il luogo di riferimento sia la città di Milano, gli accadimenti, reali o frutto del delirio, non hanno collocazione precisa e amplificano, non coincidendo i luoghi del racconto con gli spazi e i tempi delle azioni, per tal motivo le atmosfere allucinate…
A leggere un po’ oltre, si può rintracciare una neanche tanto velata visione politica della società e soprattutto della visione occidentale consumistica del mondo che ha invaso e deborda, senza alcun freno, nei diversi campi della vita sociale degli individui (informazione, Facebook, Instagram, sesso, abbigliamento) che hanno perso – o così sembra – ogni speranza di conoscere e ri-conoscersi.
Massimo Pietrantoni è abruzzese, ha studiato a Milano fino all’adolescenza, per poi tornare con la famiglia in Abruzzo. Ha frequentato l’Università degli Studi di L’Aquila e lì si è laureato.
E’ Docente di Lettere presso una scuola superiore di Avezzano, stimato dai colleghi e amatissimo dagli studenti.
Con “Nostro delirio quotidiano” è alla sua seconda pubblicazione dopo “Summer sadness” pubblicato nel 2022.