Due giovani di 15 e 17 anni travolti e uccisi da un treno: tragedia all’altezza della piccola stazione di Berbenno in Valtellina
SONDRIO – Due giovani, di 15 e 17 anni, sono stati travolti e uccisi da un treno in transito nel tardo pomeriggio di ieri in Valtellina.
La tragedia è avvenuta all’altezza della piccola stazione di Berbenno, poco prima delle 18. Non si esclude l’ipotesi di una sfida tra amici all’origine della morte di due ragazzi, travolti e uccisi ieri pomeriggio da un treno alla stazione di Berbenno, in Valtellina.
I due ragazzi, secondo quanto ricostruito, invece di usare il sottopassaggio per raggiungere la banchina, hanno scavalcato il muro che separa la strada statale dai binari.
“Forse una sfida, in voga oggi tra molti ragazzi, ovvero attraversare le rotaie un attimo prima che arrivi il treno”: è una delle l’ipotesi degli investigatori.
Le vittime, Meriton Ajeti, nato in Kosovo e residente a Sondrio, e Manuel Gabriel Tejada Reyes, nato da famiglia originaria dell’Argentina, anche lui residente a Sondrio, non si sono serviti del sottopassaggio pedonale per attraversare i binari.
Il macchinista del treno diretto alla stazione Centrale di Milano non ha potuto evitare l’impatto. Il locomotore è riuscito ad arrestare la marcia solo 150 metri dopo il punto dell’investimento.
Sul posto sono intervenuti la Polizia di Stato, Carabinieri e soccorritori. La Procura di Sondrio ha aperto un’inchiesta, come da prassi in casi del genere.
La circolazione ferroviaria nel tratto Sondrio-Colico è rimasta sospesa diverse ore con ritardi sull’intera linea e l’organizzazione di corse sostitutive con bus da parte di Trenord.
Restano da chiarire molti aspetti della tragedia: se i due giovanissimi fossero soli quando hanno compiuto il gesto avventato o in compagnia di altri amici, che avrebbero così assistito all’investimento.
I ragazzini vittime del tragico incidente avrebbero dovuto fare rientro a Sondrio con un treno locale che ferma anche alla stazione di Berbenno dove si è consumata la tragedia.