Truffa del “Postamat Clonato”. Trentenne abruzzese denunciato dai Carabinieri. Vittima una ragazza di Poggio Mirteto nel reatino
AVEZZANO – Nuovo caso di truffa del “Postamat Clonato” costata ad un trentenne abruzzese una denuncia da parte dei Carabinieri.
La truffa in questione viene messa in atto contattando telefonicamente la vittima, da parte del truffatore che, spacciandosi per un operatore di Poste Italiana, informa la malcapitata, o il malcapitato, che la sua carta di debito è stata clonata.
Ovviamente per sistemare tutto e sbloccare in… sicurezza il Postamat il falso addetto di Poste Italiane chiede il pagamento di una somma, in questo caso 396 euro, da versare, tramite bonifico bancario, su un conto corrente postale, ovviamente non riconducibile alle Poste.
Vittima del raggiro, questa volta, una trentenne di Poggio Mirteto, nel reatino, che,dopo aver capito di essere stata truffata, si è rivolta ai Carabinieri della locale stazione denunciando l’accaduto.
I militari dell’Arma, quindi, hanno subito fatto partire gli accertamenti necessari, anche telematici, che si sono conclusi riconducendo la truffa ad un trentenne abruzzese che, non potendo in alcun modo giustificare l’entrata di quella somma, è stato denunciato per truffa dai Carabinieri.
Solo nel reatino, in meno di due settimane, è il secondo caso di “Truffa del Postamat Clonato” scoperto, il primo vide come autore un uomo di origine campane anche lui denunciato dai militari del posto.
A tal proposito, visto il diffondersi di questa nuova truffa telefonico-telematica, i Carabinieri raccomandano, a tutela specialmente delle persone meno giovani, di prestare la massima attenzione a eventuali richieste di denaro effettuate da sconosciuti e di rivolgersi, in ogni caso sospetto, alle forze di polizia.