I Laboratori nazionali del Gran Sasso donano al Comune dell’Aquila dispositivi di protezione individuale. Intanto, appello del Presidente del Consiglio comunale

L’AQUILA _ Nuova testimonianza di solidarietà e sostegno nei confronti della comunità aquilana impegnata nella battaglia al coronavirus. I
Laboratori nazionali del Gran Sasso hanno donato al Comune dell’Aquila
300 mascherine del tipo senza filtro, 800 paia di diverse tipologie di
guanti, 60 tute, 350 copriscarpe e 200 cuffie. Tutto il materiale è
stato consegnato personalmente dal sindaco dell’Aquila, Pierluigi
Biondi, a Eugenio Ciacco, responsabile dell’Unità operativa
complessa-Servizio aziendale del farmaco dell’ospedale San Salvatore.

“Ringrazio il presidente Infn, Antonio Zoccoli, e il direttore dei
Laboratori, Stefano Ragazzi, per aver raccolto prontamente l’appello
lanciato nei giorni scorsi a donare i dispositivi di protezione al
personale sanitario che da giorni sta fronteggiando, in prima linea,
l’epidemia di Covid19. –
ha dichiarato il sindaco – Un gesto che segue
quello fatto dalle aziende del settore chimico farmaceutico del
territorio aquilano e da Zte a cui mi auguro possano seguirne altri
vista l’esigenza costante e quotidiana di Dpi per medici e
infermieri”.

“LETTERA APERTA”

inviata dal presidente del Consiglio comunale e dai consiglieri

al Presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, al Sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, al Direttore generale della Asl 1, Roberto Testa.

In un momento grave e difficile per il nostro Paese, per la Regione e per la nostra città, rivolgiamo a Voi con
questa lettera aperta un forte appello.
È ormai evidente che la guerra contro il Coronavirus sarà dura e difficile e durerà ancora per molto.
Finalmente anche l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha preso atto che tra i mezzi per ridurre il rischio
di contagio, oltre a quelli già in atto, bisogna aumentare il numero dei test poiché la possibilità che ci siano
molti positivi in grado di contagiare, ancorché non sintomatici, risulta essere sempre più concreta. Molte
regioni, a cominciare dal Veneto, intendono adottare ulteriori azioni di contenimento attraverso l’aumento
dei tamponi, seppure in maniera mirata.
A tal fine rivolgiamo a Voi un pressante appello visto l’alto rischio di contagio tra la popolazione abruzzese,
affinché negli ospedali della nostra Provincia, e comunque in tutta la Regione, il personale sanitario tutto, a
cominciare da quello in servizio nei reparti più a rischio, vengano sottoposto a tampone di controllo. Sono
sempre più evidenti i rischi che il personale sanitario contagiato, sintomatico o asintomatico, determini
gravissime ripercussioni ormai note a tutti. Sarebbe opportuno inoltre, sottoporre a tampone anche chi è in
stretto contatto con il pubblico, come farmacisti, personale dei supermercati e delle imprese di pulizie.
Certi di avere la Vostra attenzione e una azione fattiva, Vi ringraziamo fin da adesso per quanto state
facendo e farete.


L’Aquila, 18 marzo 2020
Il Presidente
I Consiglieri comunali dell’Aquila

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