Apre nel Fucino lo stabilimento più grande d’Europa per la trasformazione e lavorazione dei finocchi

SAN BENEDETTO DEI MARSI – “E’ lo stabilimento più grande d’Europa per la trasformazione e la lavorazione dei finocchi; è grande 6000mq, ha una capacità di lavorazione di circa 150 tonnellate al giorno, tutto di ultima generazione, costruito con la legge 4.0, un investimento di 8 milioni di euro”.

Il nuovo stabilimento è situato nei pressi di San Benedetto dei Marsi e verrà inaugurato il 6 Aprile alla presenza del Ministro delle politiche agricole Francesco Lollobrigida e del presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio.

Luigi d’Apice presidente dell’Opoa Marsia e socio fondatore, insieme a suo fratello Nicola della società agricola “Lago d’oro”, spiega che “La nostra azienda ha circa 1000 ettari di terreno coltivabile diviso in cinque regioni: Puglia, Basilicata, Molise, Calabria e Abruzzo. Ma per lo più la nostra produzione ha Made in Abruzzo, attualmente abbiamo circa 130 dipendenti assunti, con il nuovo stabilimento arriveremo a 180.

Tutto ciò è nato grazie a mio padre -continua il presidente – che venne circa 50 anni fa qui, in Marsica, a Trasacco; io e mio fratello fondammo invece la società agricola il lago d’oro nel 1997. L’Italia produce circa l’80% di finocchi mondiali e ne consuma circa il 60 %, noi ci distinguiamo in Europa perché grazie al terreno fertile del Fucino, lavoriamo 365 giorni l’anno, caratterizzandoci come una delle poche aziende europee che produce finocchi anche nel periodo estivo, poiché solo la piana del fucino lo permette”.

“Questo nuovo stabilimento – precisa – ci permetterà di aumentare la capacità di lavorazione fino a 150 tonnellate al giorno, migliorando la sicurezza e la qualità dell’ambiente di lavoro ai dipendenti, ma anche preservare al meglio il principio di freschezza degli ortaggi”.

(ANSA)