Avezzano, approvato in Consiglio comunale il nuovo piano per regolarizzare i pagamenti scaduti al 1 gennaio 2023
AVEZZANO – Abbattimento degli interessi e delle sanzioni nonché possibilità di eliminare tutti quei vecchi e annosi contenziosi che pesano sulle spalle di Ente e cittadino: questo il concetto-guida alla base del nuovo strumento introdotto dal Comune di Avezzano, per la definizione agevolata delle liti tributarie pendenti con l’amministrazione.
È stato approvato dal Consiglio comunale all’unanimità il nuovissimo “regolamento sulla definizione agevolata delle controversie tributarie pendenti”.
Uno strumento innovativo, introdotto grazie alla legge di Bilancio dello Stato 2023, che permetterà “alla nostra amministrazione di poter intervenire velocemente e di essere ancora più vicina ai cittadini”, spiega l’assessore Loreta Ruscio.
“Siamo riusciti – aggiunge l’assessore – ancora una volta a completare tutto l’iter entro i termini previsti dalla legge. Il provvedimento è immediatamente esecutivo.
La ratio che ci ha guidato, come amministrazione, è evidente: parliamo di un ‘facilitatore’, che ci consentirà di deflazionare i contenziosi tributari per ragioni di efficacia e snellezza e ci permetterà di fornire ai contribuenti diverse e valide possibilità per risolvere, in modo più rapido ed economico, le controversie in atto con gli uffici finanziari del Comune”.
Il regolamento approvato andrà a disciplinare, quindi, tutti i contenziosi tributari pendenti nei quali è parte il Comune di Avezzano, in tutti i gradi di giudizio in essere fino al 1 gennaio 2023. Le controversie che verranno regolamentate da questo strumento riguardano l’ICI/IMU (Imposta comunale sugli immobili), la vecchia Tares (tributo comunale sui rifiuti e sui servizi), la Tarsu, la Tari, la Tasi (Tributo per i servizi indivisibili) e la Tosap-ICP (tassa per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche).
È stata già eseguita da un’apposita Unità operativa di mediazione e contenzioso (attiva presso il Servizio tributi comunale) una ricognizione puntuale, per definire, ad oggi, le varie situazioni ancora aperte.
“L’amministrazione – spiega la Ruscio – ha pochissimi contenziosi ancora in corso, ma auspichiamo che, con l’adozione di questo provvedimento, le cause rimaste in sospeso possano essere definite il prima possibile, evitando lungaggini burocratiche”.
Il regolamento sarà uno strumento dirimente per la definizione agevolata delle controversie pendenti al 1 gennaio 2023 e andrà a regolarizzare anche gli omessi pagamenti rateali scaduti sempre al 1 gennaio di quest’anno.
La domanda per utilizzare questo valido strumento deve essere presentata entro e non oltre il 30 giugno 2023, compilando un apposito modello, predisposto dal Comune e disponibile sul suo sito internet. Si può presentare istanza anche tramite raccomandata consegnata a mano o tramite PEC.
“Ci permetterà – conclude, infine, l’assessore al Bilancio – di definire i contenziosi tributari attivi nelle varie fasi di giudizio, con possibilità o di pagare l’imposta dovuta al netto (senza sanzioni o interessi) o, nei casi di giudizi ancora in corso, di ottenere una riduzione anche importante di quanto dovuto.
Rappresenta un’opportunità doppia, sia per il Comune sia per il debitore: nel momento storico in cui ci troviamo a vivere, attraversato da incertezze dal punto di vista sociale ed economico, l’Amministrazione di Avezzano vuole essere un punto fermo per la cittadinanza, dando strumenti di risoluzione e di ‘respiro’ alle famiglie e alle imprese”.