Caro Pedaggi e sicurezza sulle autostrade A24 e A25. Il 5 o il 12 aprile la prima riunione del tavolo tecnico al Mit di Matteo Salvini
AVEZZANO – Eppur si muove! La nota esclamazione galileiana si potrebbe ben applicare all’ormai pluriennale vicenda dei pedaggi e della sicurezza sulle autostrade A24 e A25 fra Abruzzo e Lazio.
Con un improvviso slancio operativo, quasi teutonico…, il Mit e il suo Ministro hanno ieri tenuto una audizione alla quale ha preso parte la portavoce dei Sindaci e Amministratori di Lazio e Abruzzo, la Sindaca di Carsoli Velia Nazzaro, che è riuscita persino ad ottenere due date per la prima convocazione (in sette anni di battaglie) del primo tavolo tecnico sulla questione.
E poiché 1 è sempre meglio di niente, diamo valore a questo 1 e aspettiamo che si passi al 2, al 3 e per arrivare ad una soluzione accettabile e concreta.
Sull’incontro e sui prossimi passi, la Nazzarro, in accordo con i suoi colleghi Sindaci e Amministratori delle due regioni interessate, ha diffuso la nota che segue:
«I Sindaci e gli Amministratori di Lazio e Abruzzo impegnati nella battaglia contro il caro pedaggi e per la sicurezza della A24/A25, all’esito della riunione tenutasi in data odierna ed a seguito dell’audizione presso il MIT del Sindaco di Carsoli delegato dal coordinamento, ribadiscono l’unità, l’autonomia e la coerenza del movimento.
Da oltre cinque anni, indipendentemente dalle appartenenze politiche e rifiutando ogni tipo di interferenza, gli Amministratori portano avanti nel nome dei territori che rappresentano, una battaglia di civiltà e continuano a chiedere sicurezza e riduzione/eliminazione tariffe.
Dopo aver comunicato i nomi della delegazione degli Amministratori che parteciperanno al tavolo tecnico, si attende la conferma della prima riunione da tenersi nella data del 5 o del 12 Aprile prossimi, come già concordato nell’audizione al MIT.
Qualora gli impegni assunti e le disposizioni della legge 108/2022 non saranno rispettati, i Sindaci e gli Amministratori riprenderanno le azioni di protesta. Priorità alle esigenze dei nostri territori!».