Teatro Off : “L’onesto fantasma” con Gianmarco Tognazzi al Castello Orsini di Avezzano
Nuovo appuntamento con la programmazione di Teatro Off al Castello Orsini Colonna che ancora una volta offre una rappresentazione di alta livello artistico del contenuto dell’opera e degli interpreti.
E’ per sabato 8 aprile alle ore 21, con lo spettacolo teatrale L’ONESTO FANTASMA prodotto da Altra Scena e portato sulle assi del palcoscenico – con la regia di Edoardo Erba – da Gianmarco Tognazzi, Renato Marchetti, Fausto Sciarappa e la partecipazione in video di Bruno Armando.
Amicizia e teatro insieme in questo spettacolo. Per celebrare la prima attraverso la risoluzione di conflitti e incomprensioni nel secondo che, solo, permette, attraverso l’atto recitativo, una sublimazione nella poesia.
Quattro attori che, anni prima, durante una tournée sono diventati grandi amici, si ritrovano in tre, perché uno di loro muore tragicamente. E’ il regista Erba che dice: ”L’onesto fantasma è dedicato a un amico scomparso. Ma di lui non voglio parlare, non pubblicamente. L’amicizia è un sentimento che richiede pudore. Come l’amore” ma mentre l’amore “brucia tutto e subito, l’amicizia cuoce a fuoco lento, talvolta lentissimo”.
Uno dei tre, Gallo, ha nel frattempo fatto una rapida carriera ed ora è un personaggio cinematografico di successo. Gli altri due, Costa e Tito, hanno un disperato bisogno di lavorare e tentano di convincerlo a portare in scena un Amleto.
Ma Gallo si rifiuta: senza l’amico – a cui voleva un bene dell’anima – lui non ha più nessuna intenzione di fare teatro ed è ancora il regista a spiegare: “gli ingredienti sono gli stessi: i momenti felici, il senso del possesso, gli equivoci, le gelosie, gli allontanamenti, le liti e le pacificazioni, i tradimenti. Tutto più sottotraccia, più facilmente occultabile. Volevo raccontare questa complessità, che un’assenza definitiva rende viva e dolorosa”.
Tito e Costa al fine di vincere le riluttanze di Gallo, si inventano la parte del fantasma da assegnare all’amico scomparso, con tanto di nome sul cartellone. Sempre più scettico, Gallo è reticente. Ma una notte sogna il fantasma e ognuno di loro, si trova costretto a confessare i reciproci tradimenti.
Eppure, questo fantasma – tra Erba e Shakespeare – rivela infine, l’essenza del sentimento che li lega e li legherà per tutta la vita.
Mettere nel testo un po’ di Shakespeare, rivela Erba, “è un modo di prendermi questo onore; misurare la distanza tra quei versi immortali e i miei balbettii che mi permette di affermare che abbiamo condiviso lo stesso mestiere”.
Ispirato dalla lettura in lingua inglese del capolavoro shakespeariano, il regista Edoardo Erba ha interpretato Amleto come la storia di una vendetta o meglio ancora, come “l’analisi poetica dei sentimenti di un vendicatore”.
E questo era quello che cercava: portare in scena un’assenza che, in quanto tale, “si vendica dei tradimenti degli amici, costringendoli a confessare”. Ma la catarsi arriva. Arriva proprio “nel teatro dove l’elaborazione di un conflitto diventa poesia e trova un modo per farsi accettabile e consentirci di andare avanti”.
Info e Prenotazioni
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Costo biglietto: € 15,00
Info point Largo Pomilio (lun/merc/ven dalle 18 alle 19.30) – Libreria Ubik Avezzano
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