Fondi rifacimento strade, Paolucci: “Al momento le risorse esistono solo a Marsilioland e questo a meno di un mese dall’arrivo del Giro d’Italia”
PESCARA – “È senza coperture la delibera della Giunta regionale che conferisce ai Comuni fondi per il rifacimento delle strade su cui passerà il Giro d’Italia. Così si legge sull’atto stesso con cui il centrodestra distribuisce fondi a pioggia ai Comuni interessati dal percorso. Fondi “virtuali” che sono solo l’ennesimo bluff di Marsilio, che sforna un atto senza copertura, ma non rinuncia alla propaganda, facendo credere agli abruzzesi cose che nella realtà non si verificano, come questa”, denuncia il capogruppo Pd in Consiglio regionale Silvio Paolucci.
“A prescindere dalla fantasiosa ripartizione delle poste fra 15 soggetti fra Comuni e Province, parliamo di circa 1.700.000 euro, che ha fatto arrabbiare Comuni a cui è stato dato pochissimo, rispetto ad altri più “fortunati” magari perché più vicini alle posizioni governative, in calce alla DGR 208 del 6 aprile scorso si legge esplicitamente “che la seguente Deliberazione costituisce mero atto di indirizzo programmatico, mancando allo stato la relativa copertura finanziaria, restando inteso che l’attuazione concreta degli interventi di cui trattasi è subordinata alla reale disponibilità economica del bilancio regionale, elemento, questo, pregiudiziale per l’espletamento delle procedure amministrative di competenza del Servizio DPE018, in merito alla formale concessione dei contributi”.
Questo significa non solo che al momento le risorse esistono solo a Marsilioland e questo a meno di un mese dall’arrivo del Giro, ma che stando così le cose le procedure di rifacimento delle strade rischiano di non partire affatto in attesa che gli stanziamenti diventino reali, mettendo a rischio per i Comuni la possibilità di avere il Giro.
La Giunta si conferma lenta, ma resta assurdo che a pagare la superficialità e i tempi lunghi di chi governa debbano essere i Comuni e gli altri enti che meritano un evento così popolare, oltre al sostegno e alla giusta considerazione della Regione”.