“La valigia dell’immortalità”, presentazione a Pescara del nuovo libro di Massimo Liberatore
Il Teatro Cordova in viale Bovio 446 a Pescara accoglierà domenica 16 aprile alle ore 17 un evento letterario che vede la presentazione del libro “LA VALIGIA DELL’IMMORTALITÀ” di Massimo Liberatore per le Liberatore Edizioni.
La presentazione, con l’intervento moderatore di Simona Sperineo, vedrà la collaborazione di Matteo e Nicolò Liberatore, che si occuperà di seguire luci e audio, e l’animazione dello spettacolo “Improbook” della compagnia di improvvisazione teatrale Estrodestro.
E’ lo stesso autore, Massimo Liberatore che dà qualche anticipazione del romanzo;
“il protagonista è Onofrio è un uomo di 40 anni con una vita tranquilla ma sente di non essere padrone del suo tempo e, quindi, non riesce a vivere come vorrebbe”.
L’insoddisfazione lo spinge a comprendere le ragioni del suo disagio e “inizia così un viaggio dentro di sé e non solo, affidandosi ad alcune persone che incontra; uno di questi si chiama Vito, titolare di una piccola osteria/bar”. Insieme a loro anche altre presenze inaspettate come “le lucciole, stelle scese in terra per aiutare a sognare le persone; una di queste si chiama Lola che arriva in un paese che ha dimenticato come si sogna e dovrà iniziare una dura battaglia contro il cacciatore dei sogni”.
Nel racconto – prosegue Liberatore – c’è anche il Meccanico del Tempo che, con l’aiutante Agostino, dovrà gestire il mistero della clessidra nella quale la sabbia, scendendo, si trasforma in diamanti…” Diverse le persone sul cammino di Onofrio, diverse le storie che ne nascono; “storie diverse che si intersecano in un unico finale ricco di soprese che vede Onofrio capire dove sta la felicità e il ruolo del suo tempo”.
MASSIMO LIBERATORE è uno scrittore/editore. E’ autore di Una sera infinita – 2014, di E le stelle stanno a guardare – 2019, di Gli Sbiribicchioli – 2023 e ora di La valigia dell’immortalità – 2023; in cantiere un quarto romanzo Locanda Mezzanotte.
Di tutti naturalmente cura anche la stampa, quindi ne è l’editore. Ma più precisamente, come lo definisce Abruzzo.
Life in un’intervista, “è un costruttore di libri”, proprio in senso letterale perché i libri sono interamente costruiti a mano con attrezzature che risalgono ad almeno 100 anni fa. Di un lavoro ha fatto, nel tempo, una passione che lo ha visto, inizialmente, dedicarsi alla rilegatura di antichi volumi e alla preparazione di copertine con stampa da lastra di piombo e poi, alla pubblicazione di libri che vengono amorevolmente composti e cuciti secondo tecnica del tutto personale di Massimo.
Commovente leggere, nella stessa intervista, come si costruisce un libro: se ne percepiscono l’amore che lo lega a questa attività e la soddisfazione, la felicità nel vederla completata.
Questa strategia editoriale lo colloca fuori le righe dell’editoria classica; chi scrive può scegliere se vuole pubblicare per farsi conoscere o per richiedere solo alcune copie per gli amici o, ancora, vuole solo una singola copia per sé.