A Ferrara il raduno dei Ciao: giunti da tutta Italia. Questa mattina i ciclomotori hanno sfilato in città

FERRARA – “Accogliamo a Ferrara una bella storia italiana, fatta di due ruote (e non solo), motori, tanta passione e circa quattro decenni di produzione di un mito rimasto iconico”.

Così il sindaco Alan Fabbri che questa mattina ha dato il benvenuto a un pubblico di oltre un centinaio di appassionati del celebre ciclomotore Ciao che, per iniziativa del Ciao Club Italia, hanno sfilato – per la prima volta in terra estense in un evento di questo tipo – dapprima ai piedi del Castello, quindi al campo volo Ala azzurra, per poi concludere la giornata insieme con un pranzo all’Archibugio, sulla Darsena, con premiazioni e l’incoronazione di miss e mister Ciao.

Sono giunti da tutto il Nord Italia i componenti della serpentina motoristica che ha percorso la città con modelli che hanno segnato l’intera storia (il Ciao è stato prodotto dalla Piaggio dal 1967 al 2006).

“È questa l’occasione per far conoscere Ferrara e, in particolar modo, il suo monumento simbolo, il Castello, a tanti. Sono felicissimo che le adesioni, anche da fuori, siano state importanti, per questa prima edizione”, ha detto l’organizzatore Luca Ciliberti, coordinatore locale del Ciao Club Italia.

Ad accogliere gli appassionati sono stati il sindaco, nella tappa del campo volo, e il vicesindaco Nicola Lodi per l’arrivo al Castello.

A ‘scortare’ il ‘biscione’ di ciclomotori tradizionali sono stati invece carabinieri. Guida del corteo, invece, è stato il Casco Matto Moto Club, associazione di promozione sociale che conta circa 70 soci e che realizza iniziative a scopo benefico, oggi impegnata in attività di supporto alla manifestazione.