Verdi Abruzzo: “In Regione sprechi sensazionali di una politica sensazionalistica”. Il PD Fina: Campagna di comunicazione a Mirus: “Un insulto, rispettiamo chi è in prima linea”

PESCARA. Fuoco di fila, contro la decisione presa dalla Regione Abruzzo, di spendere poco meno di 50.000 euro per la campagna di comunicazione Mirus.

La Regione Abruzzo è riuscita a spendere 48.190,00 € in comunicazione sul coronavirus”, scrive in una nota il coordinatore di Verdi- Europa Verde Abruzzo, Alessandro Monaco. “Sì, sono riusciti a dilapidare soldi sufficienti per acquistare 5 ventilatori polmonari duplex in comunicazione.
Precisamente questi soldi sono stati spesi per dire agli abruzzesi che
sta girando un virus pericoloso e quindi devono restare a casa e
seguire le misure di sicurezza dettate dai decreti. A noi di Europa
Verde
, come a tutta la cittadinanza abruzzese, non sembra normale
spendere tutti quei soldi per una campagna che è solo una copia
sbiadita di quella nazionale che già riesce ad entrare egregiamente
nelle case di tutti i cittadini. A noi di Europa Verde non sembra
normale che tutti questi soldi siano stati destinati alla Mirus
S.r.l., la società di comunicazione dell’esponente di Fratelli
d’Italia, nonché responsabile della comunicazione della campagna
elettorale del Presidente Marsilio. Società che subito dopo le
elezioni regionali del 2019 ha ricevuto dalla TUA un incarico per 200
mila €. Soprattutto, a noi di Europa Verde, non sembra normale che
l’offerta presentata dalla Mirus sia stata di 39.500 € + iva, ossia
poco meno della fatidica soglia di 40.000 € oltra la quale non si può
procedere per affidamento diretto. A noi di Europa Verde non sembra
normale perché la Giunta ci continua a ripetere che i soldi non ci
sono e quindi bisogna procedere con i tagli alla sanità regionale. Per
lo stesso motivo, a noi di Europa Verde, sembra strana anche la
proposta di creare un super ospedale da campo per far fronte
all’emergenza covid-19. Vogliono farlo all’interporto di Manoppello o
al PalaRigopiano di Pescara, di fatto vogliono crearlo da zero.
Intanto vengono chiusi o depotenziati ospedali come quello di Popoli,
o quelli di Atessa, Casoli e Guardiagrele. Di certo, al momento, noi
non abbiamo gli elementi per denunciare la commissione di reati, o
quantomeno di favori non proprio limpidi agli amici, e per questo ci
asteniamo, sempre per il momento, dal farlo. Una cosa però ce
l’abbiamo: abbiamo la testa per fare 2+2. Questa semplice operazione
ci porta a fare una considerazione che forse è banale ma non per
questo meno meritevole di essere denunciata: a chi governa la nostra
regione non interessa nulla della salute degli abruzzesi. Non gli
interessa che se abiti in una zona disagiata, e vi facciamo presente
che l’Abruzzo non è che sia poi così ricco di metropoli, per usare un
eufemismo, ci può volere anche più di un’ora per raggiungere il
reparto in grado di curarti. Al governo della nostra regione non
importa che strutture nuove vengano lasciate all’abbandono. Al governo
della nostra regione non importa degradare intere aree e favorirne lo
spopolamento. Al governo della nostra regione non interessa ascoltare
la voce dei cittadini. In breve al governo della nostra regione non
interessa fare la cosa giusta, gli interessa solo far vedere che sta
facendo qualcosa. È per questa ragione, forse, che il governo sperpera
le nostre risorse, perché ha bisogno di sprechi sensazionali per
sorreggere una politica sensazionalistica che mascheri un’azione che è
fatta di nulla. Per queste ragioni noi di Europa Verde continuiamo a
chiedere, con forza, che la voce di migliaia di cittadini non venga
ignorata: chiediamo che i fondi regionali vengano utilizzati per
recuperare quei piccoli ospedali che sono strategici per garantire il
diritto alla salute di tutti gli abruzzesi, e non per pubblicità o
opere provvisorie che garantiscono solo il bene di qualche amichetto
di partito”.

Alessandro Monaco
Coordinatore Verdi-Europa Verde Abruzzo


TUONA IL PD

Sulla Campagna di comunicazione a Mirus, il segretario del Pd Abruzzo Fina: “Un insulto, rispettiamo chi è in prima linea”


“Non credo che ci sia bisogno di aggiungere altro a quanto già
dichiarato anche da esponenti della maggioranza riguardo all’incarico
conferito alla società Mirus”
: dice il segretario del Pd Abruzzo
Michele Fina


“Il Pd ha scelto la linea della responsabilità e della
collaborazione in ambito regionale: di fronte a un momento così
delicato anche per gli abruzzesi, crediamo che il contributo migliore
la buona politica possa fornirlo attraverso la coesione, mettendo da
parte le polemiche strumentali. A maggior ragione tuttavia questo vale
per chi governa e amministra: le energie e le risorse devono essere
concentrate sui fronti riconducibili al contrasto al contagio, e non
può sussistere nemmeno il sospetto di sfruttare la fase eccezionale
per dare corso alla pratica degli affidamenti diretti, senza gara,
agli amici, per attività che non sono affatto essenziali. Una pratica
che risulta insopportabile sempre ma che, in questi momenti, si
trasforma in un insulto a tutti. Rispettiamo e aiutiamo chi è in prima
linea. Leggiamo che alcuni partiti di maggioranza hanno avuto la
decenza di raccogliere la nostra stessa indignazione, quindi siamo
fiduciosi che si porrà presto rimedio”.

PEZZOPANE (Pd): Regione sostenga emittenti locali, radio,
online e giornali regionali per informazioni istituzioni ed autorità
sanitarie.

“Sconcerta che la Regione Abruzzo abbia trovato rapidamente tempo e soldi per attribuire un incarico a trattativa diretta dentro la soglia dei 40000 €, per un fantomatico progetto di comunicazione istituzionale. Ma la regione lo sa che gli ospedali ed i medici di base attendono ancora mascherine e tamponi, e che questa rimane la assoluta e primaria necessità? Se però la regione ritenesse nella sua autonomia di dover fare comunicazione istituzionale e dare più informazioni tecniche, scientifiche e comportamentali ai cittadini, perché allora non sostenere direttamente ed efficacemente emittenti locali, radio, giornali online ad ampia diffusione e quotidiani regionali ? La mia proposta è: invece di foraggiare con le risorse pubbliche una unica società ( proprio quella che ha fatto la campagna elettorale per il Presidente Marsilio), si sostenga l’emittenza locale, le radio, la stampa online ed i giornali regionali che tanto stanno facendo, pur nelle difficoltà in cui si sta operando, per dare informazioni puntuali. Anche un piccolo sostegno in questo momento per la mera informazione e comunicazione istituzionale potrebbe avere un senso. Se invece si vuole utilizzare l’emergenza ed i soldi pubblici per fare “propaganda politica” , immagino che la regione manterrà la sua scelta, che nulla ha a che fare però con i bisogni degli abruzzesi in questo momento”.

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