I veterinari di Trento contro Maurizio Fugatta: «Non uccideremo l’orsa Jj4. Mai condiviso nulla col Presidente della Provincia Autonoma di Trento»
TRENTO – I Veterinari della Provincia di Trento smentiscono e si schierano contro il Presidente Fugatta sulla eventuale, e assolutamente scongiurabile, soppressione dell’Orsa Jj4, colpevole di avere fatto… l’orsa.
I medici veterinari, infatti, smentiscono di aver avuto alcun confronto con Fugatta con il quale, conseguentemente, non c’è stata condivisione di nulla.
I veterinari trentini, al contrario, invitano gli iscritti a non assumere alcuna iniziativa che possa provocare la morte di Jj4 e ricordano come l’orso è una specie protetta dallo Stato Italiano e che lo stato attuale delle cose non giustifica l’abbattimento dell’orsa.
questa la nota ufficiale dell’Ordine dei Medici Veterinari della Provincia di Trento.
“In data odierna, si è riunito d’urgenza l’Ordine dei Veterinari della provincia di Trento dopo aver preso atto della conferenza stampa, visionabile sulla pagina ufficiale online tenuta dal presidente della PAT Maurizio Fugatti in merito alla cattura dell’orsa Jj4.
Si precisa a tutela e garanzia delle figure professionali della categoria dei medici veterinari della provincia, e contrariamente a quanto lasciato intendere in occasione della conferenza dal presidente Fugatti, che non vi è stato alcun confronto con né il presente Ordine né con altri professionisti veterinari delegati in materia, e pertanto non può esserci stata alcuna condivisione sul parere espresso dal governatore.
A questo proposito il direttivo dell’Ordine dei Veterinari, a tutela e nel rispetto del Codice Deontologico, considerato che:
- Lo stato di salute dell’esemplare Jj4 non giustifica l’intervento eutanasico nell’urgenza, così come prospettato in conferenza, ma richiede una analisi complessiva della gestione dei plantigradi presenti sul territorio provinciale;
- Non si rilevano al momento pericoli verso la popolazione in quanto Jj4 risulta catturata e custodita;
- L’orso risulta specie protetta tutelata con legge dello Stato;
- Alcune associazioni private si sono offerte di pagare l’eventuale costo di trasporto in altri spazi, anche al di fuori del territorio nazionale, senza alcun aggravio di spese pubbliche L’Ordine dei Veterinari della provincia di Trento, in considerazione di quanto su esposto, delibera con voto favorevole all’unanimità quanto segue:
1) Si sollecitano i colleghi professionisti veterinari addetti a vano titolo, e iscritti presso l’Ordine della provincia di Trento, di non assumere alcuna iniziativa che possa provocare la morte del soggetto per eutanasia, se non in precedenza concordata con il presente Ordine.
Il presente documento è a tutela e garanzia professionale di tutti i veterinari della Provincia e vincola gli stessi al suo rispetto!.