Ricostruzione e dissesto idrogeologico, il sottosegretario Lucia Albano in Abruzzo con Liris

L’AQUILA – La ricostruzione post-terremoto, con uno sguardo rivolto al futuro dei piccoli comuni, e il dissesto idrogeologico sono i temi che sono stati al centro della visita del sottosegretario all’Economia, Lucia Albano, oggi in Abruzzo.

Invitata e accompagnata dal senatore Guido Liris, capogruppo di Fratelli d’Italia in Commissione Bilancio di Palazzo Madama, la Albano è prima stata a Navelli ad un partecipato incontro con il sindaco, Paolo Federico, i coordinatori dei sindaci del cratere 2009, Gianni Anastasio e Massimiliano Giorgi, il titolare dell’Ufficio speciale per la ricostruzione (Usrc) Raffaello Fico e il presidente della Regione Marco Marsilio collegati da remoto, e poi a Capistrello, dove ha incontrato il sindaco, Francesco Ciciotti, e gli altri amministratori della Valle Roveto.

“È stata una proficua giornata di confronto, perché il dialogo coi sindaci quotidianamente impegnati a gestire a mani nude emergenze anche di vaste dimensioni”, commenta Liris, “è essenziale per orientare le scelte del legislatore, e se si ha la fortuna di avere interlocuzioni dirette con persone particolarmente presenti e sensibili come il sottosegretario Albano, bisogna approfittarne”.

“Coi sindaci dei due crateri sismici, 2009 e 2016-2017, dove la sfida ormai non è più quella della ricostruzione materiale, considerando che le risorse sono garantite, ma quella dello sviluppo, abbiamo fatto il punto della situazione valutando nuove opportunità per i piccoli centri”, continua il senatore, “il contributo dell’ingegner Fico e la presenza di molti tecnici ha aiutato a rendere ancora più chiare le esigenze delle comunità locali”.

“A Capistrello”, conclude Liris, “al centro della Valle Roveto storicamente vulnerabile dal punto di vista idrogeologico, la Albano ha avuto la possibilità di rendersi conto in prima persona, dalla viva voce degli amministratori, delle esigenze del territorio. I Comuni di quest’area hanno beneficiato di ingenti risorse messe a disposizione dallo Stato e dalla Regione, ai quali si aggiungeranno fondi del Pnrr, la sfida è ora quella di partire subito coi lavori per non rischiare di perderli”.