25 aprile: sfamò prigionieri in fuga durante la II Guerra Mondiale. A Campo di Giove una piazza dedicata a Maria Di Marzio, la “mamma coraggio”
CAMPO DI GIOVE – Una piazza per la “mamma coraggio”.
Questa mattina, nel giorno della festa della Liberazione, il comune di Campo Di Giove ha intitolato una piazza del centro storico a Maria Di Marzio, che durante la seconda guerra mondiale fu esempio della Resistenza Umanitaria.
La donna, lontana dal marito richiamato in guerra, sfamò per circa 40 giorni ben sette prigionieri francesi in fuga, nascondendoli in un pagliaio. E lo fece assumendosi il rischio di morire di fronte alla minaccia di un fucile tedesco.
“Maria Di Marzio, che aveva già quattro figli da portare avanti, è la storia di Campo di Giove. A ogni concittadino l’onore di questa eredità e il dovere di non dimenticare, di coltivare quel senso di solidarietà e di responsabilità, il dovere di scegliere, di non essere indifferenti, di tramandare alle nuove generazioni il significato più autentico di questo grande nome impresso su una piazza e nei nostri cuori” , ha commentato il sindaco, Michele Di Gesualdo, nel corso della raccolta e sentita cerimonia