Consiglio regionale d’Abruzzo: scontro infuocato in Commissione tra M5S e maggioranza di centrodestra sul taglio degli aiuti al caro energia
PESCARA – “Scontro infuocato oggi in Commissione Bilancio tra il Movimento 5 Stelle e la maggioranza di centrodestra sull’approvazione della Legge sulla leale collaborazione, che avrebbe dovuto recepire alcune osservazioni dei tavoli tecnici del Governo, ma si stava trasformando nella solita legge omnibus poiché la maggioranza ha provato a inserire emendamenti per destinare a pioggia oltre mezzo milione di euro per eventi e altre iniziative.
Il tutto mentre tagliano 5 milioni di euro per aiutare gli abruzzesi a far fronte al caro energia. Oggi li abbiamo costretti a ritirare alcuni emendamenti, purtroppo non tutti, ma sia chiaro che se domani li ripresenteranno in sede di approvazione in Consiglio troveranno lo stesso atteggiamento ostile” ad affermarlo è il Vicepresidente del Consiglio regionale Domenico Pettinari che continua “non accetteremo l’ennesimo Cavallo di Troia per elargire fondi a pioggia a enti e associazioni soprattutto quando, con un emendamento firmato dal Presidente Marsilio e dal Consigliere di maggioranza Verrecchia, vengono eliminati i 5 milioni di euro che come Movimento 5 Stelle ci eravamo impegnati a far prevedere nella scorsa Legge di Bilancio, al fine di dare una mano a tutti i cittadini abruzzesi messi in ginocchio dal caro energia.
Noi – continua Pettinari – faremo una ferma opposizione anche in Consiglio regionale su questa vergogna firmata Fratelli D’Italia, Lega e Forza Italia.
E sui 5 milioni – incalza – non ci vengano a raccontare la favoletta del “ce lo chiede il Governo”, perché questa scelta viene da un confronto politico tra il Governo Meloni e i governi regionali, e quindi anche il Governo Marsilio, in sede di Conferenza Stato-Regioni. E’ una scelta politica di cui il centrodestra deve assumersi la responsabilità in ogni grado istituzionale.
E aggiungo che, anche davanti a questa volontà del Governo, se la Regione Abruzzo volesse davvero aiutare i cittadini potrebbe scavare nel suo Bilancio e ripristinare la somma per contrastare l’emergenza e aiutare i cittadini; esattamente come ha fatto oggi con una serie di emendamenti per eventi e altre iniziative varie che volevano finanziate con le casse dell’Ente regionale, che tra l’altro oggi ha incamerato ulteriori 1,5milioni di euro.
È inaccettabile che si trovino fondi per tutto, ma non per gli abruzzesi più in difficoltà!
Il tentativo di elargire fondi a pioggia oggi è ancora più grave – insiste Pettinari – se pensiamo che solo qualche settimana fa è stata approvata, nell’entusiasmo generale, il Testo unico sulla cultura che avrebbe dovuto, tra le altre cose, porre fine al sistema dei finanziamenti a pioggia e destinare le risorse disponibili attraverso la formula del Bando.
Oggi Fratelli D’Italia, Lega e Forza Italia dimostrano, come io stesso avevo già previsto, che anche quella legge è stata l’ennesima presa in giro all’Abruzzo. Non ce la fanno proprio a fare quello che dicono!
Questo governo regionale forse pensa che gli abruzzesi siano sciocchi e che si facciano continuare a prendere in giro ancora per molto? Noi continueremo, come oggi, a fare una severa opposizione, pretendendo rispetto per la nostra intelligenza e per quella di tutti i cittadini che, a differenza di quello che probabilmente pensa il centrodestra, non sono solo portatori di voti.
Come se tutto ciò non bastasse, oggi il centrodestra ha presentato due emendamenti con cui si cambia di fatto l’assetto delle Commissioni ATER e la funzione della Corte dei Conti.
In particolare, con l’emendamento n. 7, la Commissione per la formazione della graduatoria di assegnazione degli alloggi ATER, che è nominata dal Presidente della Giunta regionale, resterà in carica 5 anni dalla nomina e non decadrà invece alla fine della legislatura come avviene oggi.
Con l’emendamento n. 21, addirittura, si riscrive totalmente l’articolo in merito ai pareri obbligatori rilasciati dal Collegio dei Revisori dei Conti.
In particolare la preoccupazione è che potrebbe passare l’interpretazione che sia la Giunta, eventualmente, a dover richiedere o meno i pareri, e non siano più previsti in automatico come avviene oggi. Inoltre questo emendamento, in sintesi, stabilisce che si possa procedere alla discussione nelle Commissioni e in Consiglio anche senza il parere del Revisore dei Conti, che con questa modifica potrà essere allegato anche alla fine dei lavori. Pertanto verrà meno la possibilità per i Consiglieri di poter studiare in anticipo le importanti rilevazioni dal Collegio.
Sono modifiche che cambiano completamente sia l’assetto dell’assegnazione delle case Ater, imponendo una Commissione nominata da un Presidente della Giunta anche al suo successore, fino alla decadenza dei 5 anni; sia la funzione del Revisore dei conti che viene depotenziato. Insomma questo governo di centrodestra si dimostra ancora una volta dannoso per l’Abruzzo, mi auguro che questo regime di incompetenza finisca presto, prima che facciano altri danni” conclude Pettinari.