Aiuti bollette. Sospiri precisa: «C’è bisogno di chiarezza. Sostenute eccellenze abruzzesi. Finanziati i laboratori del “Serpieri” di Avezzano»
Il Presidente del Consiglio regionale interviene nel dibattito, rende nota la direttiva del Ministero dell’Economia e precisa tutti gli interventi finanziati dalla legge 307/2023
L’AQUILA – Il Presidente del Consiglio regionale dell’Abruzzo, Lorenzo Sospiri, fa chiarezza sugli aiuti regionali per il caro-energia e sul progetto di legge, a sua firma, vagliato dalla Commissione bilancio e in discussione questo pomeriggio in Aula.
«È necessario rimettere ordine alle troppe informazioni imprecise che sono circolate in questi giorni e strumentalmente veicolate sottacendo alcune verità sostanziali – dichiara Sospiri –.
Sul tema del “fondo bollette”, provvedimento condiviso a suo tempo da tutte le forze politiche in Consiglio, abbiamo dovuto dare seguito a una nota del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 23 marzo scorso, che ci ha intimato di destinare altrove le risorse, vincolandole, cito testualmente, “al ripiano anticipato del disavanzo di amministrazione e alla copertura dei disavanzi pregressi delle aziende del servizio sanitario regionale”.
Basta questo ad escludere una fantomatica “teoria dei vasi comunicanti”, che vorrebbe suggerire la possibilità di un utilizzo “a pioggia” di questi fondi. Nulla di più lontano dal vero».
Il Presidente del Consiglio precisa, inoltre, la ratio del progetto di legge 307/2023 intitolato, “Modifiche alle leggi regionali 146/1996, 5/2023, 47/2022, 22/2022 e 24/2022, in attuazione del principio di leale collaborazione ed ulteriori disposizioni urgenti ed indifferibili”.
«Abbiamo ottemperato alla nota del Ministero. Finanziati interventi importanti, anche su richiesta del centrosinistra»
«Evocare concetti come quelli di “marchettificio” o “finanziamenti a pioggia” – dice Sospiri – ogni qualvolta la nostra Assemblea legislativa si appresta a discutere buone norme con aiuti importanti ad iniziative e realtà di riconosciuto spessore regionale, fa solo male all’Istituzione e confonde i cittadini.
E sottolineo, inoltre, che la maggior parte degli emendamenti arrivano dall’opposizione e che, giustamente e che in gran parte condivido, intervengono in tema di cultura, infrastrutture, sport o educazione.
I finanziamenti, invece, inclusi nel testo originario della proposta di legge, sono economie risparmiate nella gestione corrente e legate all’attività del Consiglio regionale; non si tratta di nuovi stanziamenti!
E non ho alcuna vergogna nell’elencare le principali attività che ho inteso sostenere:
- Mostra del Salone nautico del Medio Adriatico;
- Borse di studio per gli studenti abruzzesi più meritevoli all’estero;
- Apertura definitiva dell’Abbazia di San Clemente che completa l’intervento parziale del Ministero per i beni e le attività culturali;
- Premio internazionale di fotografia intitolato a “Gianni di Venanzio” e richiesto dal Partito Democratico;
- Sostegno per rendere più moderni e all’avanguardia i laboratori dell’Istituto di Istruzione Superiore “Arrigo Serpieri” di Avezzano;
- Contributo alla Conferenza Episcopale Abruzzese Molisana per permettere al oltre 450 giovani abruzzesi di partecipare alla prossima Giornata Mondiale della Gioventù.
Gli altri interventi sono semplicemente reiscrizioni corrette di fondi già stanziati in finanziaria.
Ho ascoltato, condiviso e spesso sostenuto le proposte e, in qualche caso, anche i correttivi suggeriti dal centrosinistra e dalle opposizioni in generale. Non vedo la necessità di forzare la mano o fornire visioni plastiche degli iter normativi e in generale strumentalizzare i normali processi di leale collaborazione tra Stato e Regioni.
Ho a cuore, come tutti, i bisogni delle famiglie abruzzesi e, nel caso in cui si ripresentasse la necessità di sostenere le spese dei nostri concittadini – conclude il presidente Sospiri -, sono sicuro che troveremo il modo di assolvere solidalmente a questo impegno».