Domani a San Sebastiano dei Marsi tutti sulle tracce del “Mazzamariell”, il folletto dispettoso tra i più noti dell’immaginario popolare

SAN SEBASTIANO DEI MARSI – Sarà una giornata da ricordare quella di domani, 22 agosto, per chi si incamminerà sul sentiero del “Mazzamariell”, in località San Sebastiano dei Marsi per arrivare alla Vallacquara e la sua radura per proseguire poi fino al fontanile “Il Plon”.

San Sebastiano: sentiero del “Mazzamariell”. Foto di Ferdinando Mercuri

Sì, perché si tornerà ad ascoltare le storie che le nonne raccontavano ai bambini nelle lunghe serate invernali davanti al fuoco, oppure a conoscere per la prima volta uno dei personaggi più famosi dell’immaginario popolare.

L’evento è organizzato dall’Associazione “Quelli di Amarena” e dal Comune di Bisegna con la collaborazione dell’Associazione Percorsi Perduti e Babylon caffè.

Ma chi è il Mazzamariell o anche detto Mazzamauriello?

 Il Mazzamauriello è uno spiritello diffuso in molte regioni centro meridionali. 

È un folletto domestico, dispettoso e molto furbo. Di notte si diverte a disturbare il sonno delle persone producendo rumori in casa: cigolii di porte, colpi sordi alle pareti, fischiettii alle orecchie. Riesce ad infilarsi e a passare in ogni più piccola fessura, e spesso prende la forma di una folata di vento e si diverte a far sbattere le imposte e a far tintinnare i vetri, oppure a far cadere sedie, tavoli ed altro a terra.

Nelle diverse leggende viene descritto sempre come un folletto con le sembianze di un bambino piccolo, con la testa grossa, il naso lungo, le gambe corte e storte e, in alcuni paesi, porta un cappello in testa di cui è molto geloso.

Alcuni dicono che il suo nome derivi proprio dall’unione di mazza (colpo) e mauriello (murello, piccolo muro), per la sua passione di fare molto rumore, altri invece che derivi da mazza (ammazza) mauriello (morello, moro inteso come Saraceno, quindi nemico e invasore).

Qualunque sia l’origine del suo nome, la caratteristica principale di questo bizzarro personaggio è quella di divertirsi a fare dispetti a chi si comporta male con lui e di portare invece tanta fortuna a chi lo tratta bene, tanto che la sua permanenza in una casa coincide spesso con lunghi periodi di prosperità e buona sorte.

La giornata si concluderà con gli autorevoli interventi, su fiabe leggende e racconti popolari, del giornalista prof. Gioielli e la ricercatrice prof.ssa Neri.

Alla fine non poteva certamente mancare una merenda speciale: la merenda del Mazzamariell, naturalmente!