Domani a San Sebastiano dei Marsi tutti sulle tracce del “Mazzamariell”, il folletto dispettoso tra i più noti dell’immaginario popolare
SAN SEBASTIANO DEI MARSI – Sarà una giornata da ricordare quella di domani, 22 agosto, per chi si incamminerà sul sentiero del “Mazzamariell”, in località San Sebastiano dei Marsi per arrivare alla Vallacquara e la sua radura per proseguire poi fino al fontanile “Il Plon”.
Sì, perché si tornerà ad ascoltare le storie che le nonne raccontavano ai bambini nelle lunghe serate invernali davanti al fuoco, oppure a conoscere per la prima volta uno dei personaggi più famosi dell’immaginario popolare.
L’evento è organizzato dall’Associazione “Quelli di Amarena” e dal Comune di Bisegna con la collaborazione dell’Associazione Percorsi Perduti e Babylon caffè.
Ma chi è il Mazzamariell o anche detto Mazzamauriello?
Il Mazzamauriello è uno spiritello diffuso in molte regioni centro meridionali.
È un folletto domestico, dispettoso e molto furbo. Di notte si diverte a disturbare il sonno delle persone producendo rumori in casa: cigolii di porte, colpi sordi alle pareti, fischiettii alle orecchie. Riesce ad infilarsi e a passare in ogni più piccola fessura, e spesso prende la forma di una folata di vento e si diverte a far sbattere le imposte e a far tintinnare i vetri, oppure a far cadere sedie, tavoli ed altro a terra.
Nelle diverse leggende viene descritto sempre come un folletto con le sembianze di un bambino piccolo, con la testa grossa, il naso lungo, le gambe corte e storte e, in alcuni paesi, porta un cappello in testa di cui è molto geloso.
Alcuni dicono che il suo nome derivi proprio dall’unione di mazza (colpo) e mauriello (murello, piccolo muro), per la sua passione di fare molto rumore, altri invece che derivi da mazza (ammazza) mauriello (morello, moro inteso come Saraceno, quindi nemico e invasore).
Qualunque sia l’origine del suo nome, la caratteristica principale di questo bizzarro personaggio è quella di divertirsi a fare dispetti a chi si comporta male con lui e di portare invece tanta fortuna a chi lo tratta bene, tanto che la sua permanenza in una casa coincide spesso con lunghi periodi di prosperità e buona sorte.
La giornata si concluderà con gli autorevoli interventi, su fiabe leggende e racconti popolari, del giornalista prof. Gioielli e la ricercatrice prof.ssa Neri.
Alla fine non poteva certamente mancare una merenda speciale: la merenda del Mazzamariell, naturalmente!