Un murale in onore e ricordo di Gian Mauro Frabotta e dei suoi sfortunati compagni inaugurato oggi ad Avezzano in Piazza Cavour

AVEZZANO – Un murale per ricordare e onorare la memoria di Gian Mauro Frabotta, giovane di Avezzano, esperto di montagna e alpinismo, che due anni e mezzo fa rimase vittima di una delle più gravi tragedie sul Monte Velino.

Come noto, i fatti risalgono al 24 gennaio 2021, incidente sul Velino dove morirono, oltre a Gian Mauro Frabotta, Tonino Durante, Giammarco Degni e Valeria Mella.

I quattro esperti escursionisti furono sorpresi da una serie di eventi meteorologici che fecero scattare l’allarme nella prima serata di quella domenica 24 gennaio 2021.

Seguirono un mese di ricerche, effettuate senza sosta da forze dell’ordine, Cai, Soccorso Alpino, Vigili del Fuoco e Volontari provenienti da ogni dove, che culminarono con il ritrovamento dei corpi dei quattro escursionisti di Avezzano che erano stati investiti da una serie di valanghe e tormente.

Questa mattina, voluto dall’Associazione culturale “Piazza Cavour” di Avezzano, è stato svelato e inaugurato un simbolico murale, realizzato da Maria Angelica Mazzulli, artista di Aielli, che rappresenta Gian Mauro, su una delle vette più alte del Nepal, con in mano una confezione della enogastronomia del padre Mauro.

Presenti amministratori del Comune di Avezzano ed esponenti politici regionali e nazionali, fra cui il senatore Guido Liris.

Il discorso celebrativo è stato tenuto dal Vicesindaco di Avezzano, Domenico Di Berardino, mentre la benedizione è stata tenuta da Don Claide, parroco della Cattedrale di Avezzano, che ha condotto un momento di preghiera con tutti i presenti alla cerimonia.

Il murale è stato svelato dai genitori di Gian Mauro, Mauro e Lena.