Apertura dei Cunicoli di Claudio. La Cna con il Comune di Avezzano. «Superare le divisioni per sfruttare le potenzialità di questa risorsa»

AVEZZANO – La Cna di Avezzano e della Marsica sostengono l’iniziativa del Comune di Avezzano, attraverso l’assessore Emilio Cipollone e il consigliere Alessandro Pierleoni, di aprire una discussione fra i soggetti interessati volta alla riapertura definitiva, programmata e continua del sito archeologico dei “Cunicoli di Claudio”.

Superare inutili divisioni e personalismi, per la Cna, al fine di rendere fruibile e sfruttare turisticamente questa risorsa archeologica di immenso valore e importanza, sia da una punto di vista storico che da quello architettonico.

Questa la nota dell’associazione diretta da Fabrizio Belisari.

«La CNA di Avezzano plaude con soddisfazione all’iniziativa dell’assessore Cipollone e del consigliere Pierleoni di “riaprire” la discussione in merito alla valorizzazione ed apertura definitiva dei Cunicoli di Claudio, con l’auspicio che sia risolto definitivamente un dossier attorno ad un sito archeologico di inestimabile pregio e valore.

Superare definitivamente le aperture spot e soprattutto sterili proclami da parte di soggetti che, solo all’occorrenza, ricordano dell’esistenza di questo bene comune, ovvero della collettività; e come tale da mettere a disposizione di quanti, cittadini, turisti, hanno intenzione di riscoprire la storia del nostro territorio.

E basterebbe solo questo aspetto per superare agevolmente tutte le difficoltà burocratiche e normative.

Ciò che ci lascia alquanto perplessi è l’atteggiamento silente da parte di Enti ed organismi che dovrebbero essere preposti proprio alla valorizzazione di tali bellezze; sarebbe auspicabile da parte loro un intervento a gran voce per ridare slancio al territorio e riazionando una leva, quella del turismo, sulla quale la Marsica ha tanto da dire e da offrire.

Bene quindi l’iniziativa intrapresa che, a nostro avviso, rappresenta solo il primo passo di un percorso molto più strutturato ed organico che dovrà caratterizzarsi con la messa a sistema degli altri numerosi siti archeologici, musei e bellezze storiche della Marsica per creare una solida offerta turistica».