Urta cavi alta tensione, muore folgorato operaio 46enne. Tragedia in una fabbrica alimentare in Abruzzo
CASTEL DI SANGRO – Muore folgorato sul posto di lavoro. La tragedia si è verificata nel primo pomeriggio di oggi, intorno alle 14, in un’azienda di Castel di Sangro, in provincia dell’Aquila, che si occupa di pomodori, collocata nei pressi di una rotatoria della statale 17.
Antonio Di Lollo aveva 46 anni, e viveva a Roccaravindola, una piccola frazione di Montaquila (Isernia) dove viveva con sua moglie e sua figlia.
Da quanto si è appreso, avrebbe urtato i cavi dell’alta tensione, anche se le circostanze del tragico episodio sono ancora da chiarire.
Per questo è intervenuta la Procura della Repubblica di Sulmona, con i Carabinieri della locale compagnia, che procederà probabilmente alla ricognizione cadaverica e all’autopsia.
Sul luogo dell’incidente sul lavoro sono intervenuti anche gli ispettori del competente servizio della Asl per accertare eventuali anomalie e i sanitari del servizio 118 che hanno provato a rianimare il giovane dipendente, purtroppo senza alcun esito.
L’elisoccorso, atterrato in prossimità dell’azienda, è tornato alla base. Per il 46 enne non c’è stato nulla da fare.
“Mi sono precipitato subito sul luogo dell’incidente per accertarmi di quanto accaduto, sperando di poter essere d’aiuto. Purtroppo non c’era nulla da fare”. Sono le parole del sindaco di Castel Di Sangro e presidente della Provincia di Pescara, Angelo Caruso, presente sul luogo della tragedia. “Un grande dolore constatare di persona la morte di un giovane che stava lavorando per la sua famiglia. Il mio abbraccio e la mia vicinanza vanno, in questo momento, ai familiari”.
“Mi tocca in modo particolare, ed è purtroppo solo l’ultima di una serie tragica, la morte sul lavoro avvenuta a Castel di Sangro, perché è il mio territorio di origine, dove svolgo attività istituzionale in Consiglio comunale. Alla famiglia dell’operaio rimasto ucciso e ai suoi cari la comunità del Partito Democratico abruzzese esprime la propria vicinanza. Non dobbiamo abituarci, dobbiamo impegnarci su ogni fronte, a tutti i livelli di governo, per conseguire in modo tangibile standard elevati di sicurezza in tutti i luoghi di lavoro”: lo dichiara Daniele Marinelli, segretario del Partito Democratico abruzzese.