Come stanno i cuccioli di Amarena? La risposta ai tanti lettori che ce lo chiedono. Stanno bene, insieme e nell’area protetta del Parco

AVEZZANO – In tanti, negli ultimi giorni, ci hanno contattato per sapere come stanno e dove stanno i due cuccioli di Amarena, rimasti soli dopo l’uccisione della madre ad opera di Andrea Leombruni nella notte fra il 31 agosto il 1° settembre scorsi a San Benedetto dei Marsi.

Posto che non riveleremmo mai i luoghi degli avvistamenti, che comunque peraltro non conosciamo, per evitare la corsa dei curiosi in loco, ci siamo rivolti alle autorità competenti, impegnate nella fase di monitoraggio e controllo sui due orsetti, per conoscere lo stato della situazione.

I due orsetti, ci è stato assicurato, dopo l’ultimo avvistamento, che risale alla serata/nottata fra lunedì e martedì scorsi, hanno mostrato due segnali particolarmente incoraggianti. Sono abbastanza autonomi ed eseguono spostamenti anche di svariati chilometri, anche 10 o 15, dimostrando, quindi, di essere in buona salute e che stanno senz’altro provvedendo ad alimentarsi e a bere.

Diversamente, avrebbero avuto già dei problemi abbastanza seri. Guardie del Parco e Carabinieri Forestali, comunque proseguono costantemente l’attività di monitoraggio ed hanno accertato che i due cuccioli sono tornati nel territorio protetto del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, seguendo, in sostanza, le tracce dei percorsi mostrati dalla madre.

Oltra al monitoraggio in sito, vengono verificate le segnalazioni dei cittadini considerate attendibili e, quando e se possibile, i due animali vengono fotografati e in qualche modo tenuti sotto controllo.

Una situazione, insomma, che al momento consente di lasciare spazio ad un minimo di ottimismo, considerando di due cuccioli che si trovano ad affrontare la vita in natura da soli e ben prima del previsto.

Noi continueremo ad informarci e ad informarvi, ovviamente, nella speranza che quella di questi due cuccioli possa trasformarsi in una bella favola concreta, pur partendo da una tragica vicenda incomprensibile, ingiustificabile e orrenda.