Le case di terra, le case di e per tutti. A Casalincontrada la XXVII edizione della Festa della Terra
A Casalincontrada, piccolo paese in provincia di Chieti si sta tenendo dall’11 fino al 17 settembre una festa che ha raggiunto la sua XXVII edizione, LA FESTA DELLA TERRA.
Organizzata da ASSOCIAZIONE TERRAE ONLUS, LA FESTA DELLA TERRA riprende e ripropone, nelle sue diverse e articolare attività, lo scopo dell’associazione: stimolare il dibattito e le concrete iniziative per accrescere, diffondere e applicare la cultura e i principi dello sviluppo “sostenibile”, basato cioè sul rispetto, la salvaguardia e la valorizzazione degli ecosistemi territoriali, anche urbani.
Servendosi del Centro di Documentazione Permanente sulle Case di Terra, nato su iniziativa del Comune di Casalincontrada, l’Associazione si impegna costantemente a tener viva la memoria di una architettura in cui i materiali da costruzione estremamente poveri – come il massone – erano e potrebbero ancora essere una enorme ricchezza per l’edificazione di abitazioni civili. Antiche case realizzate con questa tecnica sono ancora presenti in alcune zone dell’ Abruzzo e delle Marche.
Nei giorni scorsi è stato dato spazio alle costruzioni di abitazioni realizzate con terra, fango, paglia e canapa mettendo a confronto quelle costruite in Abruzzo e nelle Marche con quelle che ancora oggi si costruiscono in Africa, dove la posto dei mattoni utilizzano i “massoni”, panetti di terra modellati a mano e alla presentazione di libri TERRA CRUDA E TERRITORIO dove sono illustrate le tecnologie locali, VASTU L’UNIVERSO IN ARCHITETTURA e infine, LE RIPE DI MALANDRA.
Oggi, venerdì 15 dalle ore 16 è stata la volta di COLLOQUI SULLA TERRA dove si confronteranno politici, architetti, addetti ai lavori, estimatori del materiale convinti della necessità di riprendere e valorizzare un materiale quasi abbandonato e le cui buone pratiche nell’uso possono invece rappresentare un punto di nuova partenza e stimolo per il futuro.
Basti solo pensare all’”impatto zero” rappresentato dall’ eventuale demolizione e recupero dei materiali: terra e fibre naturali con necessità di smaltimento pari a nulla. Nel corso del seminario, interverrà la coordinatrice del Piano territoriale della Provincia di Chieti, architetto Margherita Fellegara con una relazione sul censimento delle case di terra in Provincia di Chieti.
Sabato 16 settembre invece, dalle 10 è prevista, nella sala consiliare della Provincia di Chieti, la proiezione del documentario del regista Alonso Crespo e la firma del protocollo d’intesa tra la Provincia di Chieti e l’Associazione internazionale Città della Terra Cruda.
Alla firma del protocollo l’intesa interverrà il consigliere provinciale Filippo Di Giovanni delegato dal presidente della Provincia di Chieti Francesco Menna; il documentario invece, racconta delle architetture in terra cruda delle regioni italiane Calabria, Basilicata, Veneto, Piemonte, Toscana, Marche, Abruzzo e Sardegna e degli addetti ai lavori che stanno riscoprendo l’uso del materiale terra in edilizia a cominciare proprio dal patrimonio storico.
Contestualmente, si procederà ad inaugurare la MOSTRA FOTOGRAFICA del XXI^ concorso internazionale LE CASE DI TERRA – PAESAGGIO DI ARCHITETTURE che resterà attiva anche domenica 17 settembre allorché dalle ore 14:30 sarà possibile partecipare alla PASSEGGIATA CONSAPEVOLE.
Un’ occasione per riconnettersi con la natura e la terra sostenuti dal concerto meditativo e dalle pratiche che legano movimento e suono.