Ancora un incidente sul lavoro in Abruzzo. Giovane di Campli muore folgorato mentre lavora alla linea dell’alta tensione

TERAMO – Ancora un gravissimo incidente sul lavoro in Abruzzo costato la vita ad un giovanissimo operaio. Il fatto è avvenuto poco fa in località Travazzano, una frazione del comune di Teramo.

Il giovane, Gianluigi Ragni, 26 anni, residente a Campli, sempre nel teramano, stava lavorando alla linea elettrica dell’altra tensione per conto di una ditta esterna che opera per conto di Enel-Distribuzione.

Mentre stava operando ,però, qualcosa deve essere andato per il verso sbagliato ed immediato è stato il verificarsi dell’incidente per causa di una folgorazione elettrica.

Nonostante l’immediato arrivo sul posto dell’ambulanza e dei sanitari del 118, per il ventiseienne non c’è stato nulla da fare, essendo morto sul colpo.

Ovviamente, la magistratura ha già aperto una inchiesta sull’accaduto e probabilmente procederà al sequestro momentaneo del luogo della tragedia.

L’ennesima giovane vita spezzata mentre stava facendo una delle cose alla base della vita umana: lavorare. Un diritto, garantito costituzionalmente, che però ancora troppo spesso si trasforma in tragedie assurde e ingiustificabili.

La politica, al di là delle dichiarazioni di vicinanza e di solidarietà, insieme ai sindacati, dovrebbe dare risposte concrete a chi lavora al fine di limitare alla pura fatalità questi gravi episodi.