Grande attesa a Sofia per i due concerti del soprano abruzzese Chiara Tarquini
Grande attesa a Sofia per il soprano abruzzese Chiara Tarquini.
La giovane cantante lirica si esibirà nella capitale bulgara nei giorni 9 e 10 Ottobre, in due concerti, rispettivamente presso ‘‘Ambasciata d’Italia in occasione del conferimento del “Premio L’Aquila d’Oro International”, giunto alla sua XVIII edizione, e presso il Museo Boris Christoff.
In entrambi gli eventi, la Tarquini si esibirà da solista, oltre che in duetti con il basso Geo Chobanov e il pianista Stefan Boyadzhiev, entrambi del Teatro dell’Opera di Varna.
Il Premio Aquila d’Oro – nato in Abruzzo e attribuito nella scorsa edizione italiana alla Tarquini – per la sua 18° edizione, sbarca per la prima volta al di fuori dell’Italia e viene assegnato alle personalità straniere che hanno contribuito alla diffusione della cultura e dell’arte su scala internazionale.
Il 9 Ottobre sarà quindi conferito al soprano di fama mondiale Raina Kabaivanska, al violinista Mincho Minchev e al maestro Naiden Todorov, già Ministro della Cultura in Bulgaria e attuale direttore dell’Orchestra Filarmonica di Sofia. Il Premio Speciale 2023 andrà all’Ambasciatrice d’Italia in Bulgaria Giuseppina Zarra.
Presieduto dal dott. Francesco Di Nisio, il premio si avvale della collaborazione del Corrispondente del Consolato Onorario d’Italia a Varna Antonio Tarquinio e del consulente per le attività culturali ( e ideatore del progetto) Dimitar Stoinov.
Il concerto del 10 Ottobre presso il “Museo Boris Christoff” rientra nel progetto del ciclo di eventi “L Opera – la pittura musicale” – ideato dal Consolato Onorario, con la collaborazione dell’Ambasciata d’Italia e dell’Istituto Italiano di Cultura a Sofia e con il patrocinio del Ministero della Cultura bulgaro – e sarà accompagnato da una mostra di opere di artisti italiani e stranieri.
“Si tratta di un’occasione davvero unica.” – spiega Chiara Tarquini – “Cantare in questa cerimonia di premiazione così prestigiosa, con premiati di alto valore, tra i quali Raina Kabaivanska – soprano di fama mondiale il cui nome è già consacrato nell’universo della lirica – sarà un’esperienza di forte impatto emotivo, oltre che una grande responsabilità.
Sono felice di esibirmi successivamente anche nella casa Museo Christoff, grazie a un impegnativo progetto culturale tra Italia e Bulgaria di cui sono orgogliosamente ospite già dallo scorso anno.
Sarà inoltre la mia prima volta in concerto a Sofia, essendomi già esibita a Balcik per l’Opera di Varna. Adoro la Bulgaria, i suoi artisti e il suo popolo. Spero che le mie emozioni possano arrivare a tutto il pubblico presente”.