Progetto Sentinelle Civiltà e Felicità: i ragazzi del Liceo Saffo sperimentano le difficoltà di una vita vissuta su una sedia a rotelle
ROSETO DEGLI ABRUZZI – Nella splendida cornice della sala Confucio del Liceo Saffo di Roseto Degli Abruzzi ha preso avvio nella giornata di ieri il Progetto “Sentinelle Civiltà e Felicità” del Cav. Claudio Ferrante .
Gli studenti del Liceo Scientifico Scienze applicate per un giorno hanno accantonato formule e numeri per interrogarsi sulla felicità, sull’empatia, sulla diversità .
Hanno analizzato se stessi e il loro ambiente alla ricerca di una formula, non matematica, che possa condurli a una felicità da 10 e lode.
Barriere culturali prima e barriere architettoniche poi, sono state al centro di un ampio dibattito, che hanno visto i ragazzi, brillanti ed interessati, capaci di grandi e profonde riflessioni.
“Lo scorso anno io stesso ho assistito all’intero progetto di Claudio Ferrante e ne sono rimasto profondamente colpito. Ho ritenuto che fosse importante e formativo riproporlo agli studenti”, così si è espresso il dirigente del Liceo Saffo Achille Volpini.
Le quattro classi partecipanti hanno oggi sperimentato le difficoltà di una vita vissuta seduti su una sedia a rotelle. E dalla teoria alla pratica si è passati a vivere sulla propria pelle le sensazioni causate dalle barriere architettoniche, le frustrazioni e le paure generate da sentieri tortuosi e sconnessi a cui spesso camminando comodamente nelle proprie scarpe non si presta attenzione.
Gli studenti, guidati da Ferrante, hanno potuto osservare ed analizzare le criticità presenti nei loro ambienti quotidiani e nelle zone adiacenti la scuola. Pochi metri sono stati più che sufficienti per rendersi conto di quanto sia l’ambiente a condizionare la vita delle persone con disabilità.
“Come ASSOCIAZIONE CARROZZINE DETERMINATE siamo convinti che i futuri ingegneri, architetti e amministratori che abbiamo riconosciuto nei giovani volti degli attenti Liceali del Saffo, non dimenticheranno facilmente l’insegnamento per cui la società del futuro deve essere costruita sulla base di un criterio di accessibilità universale” le parole di Mariangela Cilli segretaria della Associazione.
Si ringrazia il costante sostegno e per la fornitura delle carrozzine della ditta Orthosan di Montesilvano.